Tutto rinviato, almeno di una settimana. E’ questa la decisione del tribunale in merito al fallimento o meno dalla Pasta Julia. La vicenda, che tiene banco oramai da due anni e mezzo, sarebbe dovuta arrivare ad un epilogo nella mattinata di venerdì. Ma così non è stato. Già, perché è scattata la “riserva” del giudice e quindi si dovrà attendere almeno una settimana o al massimo otto giorni, per capire cosa accadrà. I soci della Pasta Julia Spa sono quindi riusciti ad ottenere un rinvio dopo la riunione fiume di giovedì pomeriggio. Probabilmente Scarponi, Porzi e Gepafin di fronte al giudice hanno portato qualcosa che lo ha convinto a concedere ancora qualche giorno. C’è chi parla di un possibile ritorno al tavolo delle trattative con i sindacati per la proposta della Safid, ma è tutto da vedere. “Speriamo che dopo questa riserva si intraprenda poi un percorso di salvaguardia dell’occupazione e dei volumi di produzione” afferma Loreto Fioretti della Fai Cisl, che nel pomeriggio di giovedì insieme alla Cgil e ai lavoratori, ha partecipato al sit-in di fronte ai cancelli dell’azienda per mantenere alta l’attenzione sul sito produttivo di via del Pastificio.
Pasta Julia, continua l’agonia: arriva la “riserva” del giudice
Pubblicato il 13 Febbraio 2015 17:51 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:56
Lo stabilimento di Pasta Julia
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