Poco più di due settimane e poi potrebbe definitivamente conoscersi il futuro della Pasta Julia. Dopo la “riserva” del giudice di dieci giorni fa, tutto è posticipato al 13 di marzo quando è in programma l’udienza prefallimentare fissata dal Tribunale di Perugia. Udienza che sembrava potesse arrivare già in questi giorni, ovvero entro la fine di febbraio. Ma l’oramai annosa vicenda del pastificio spellano dovrà subire l’ennesimo rinvio. In questo lasso di tempo il consiglio di amministrazione ed i soci dell’azienda di via del Pastificio dovranno quindi cercare una soluzione che possa salvare la baracca ed i 42 posti di lavoro fortemente a rischio. Lo scorso 13 febbraio, per tenere alta l’attenzione sulla vertenza Pasta Julia, sindacati e operai avevano presidiato i cancelli dell’azienda proprio durante lo svolgimento di un cda. Consiglio d’amministrazione che tornerà a riunirsi domani, martedì 24 febbraio. DALLA REGIONE – Sulla questione è intervenuta anche Sandra Monacelli, capogruppo Udc in consiglio regionale. “La Giunta spieghi quali provvedimenti urgenti intende assumere per far fronte a questa ennesima crisi che colpisce il territorio umbro – ha affermato la Monacelli – scongiurando l’ipotesi di fallimento dell’azienda Pasta Julia di Spello, al centro di una situazione paradossale. Il Tribunale di Perugia – conclude la capogruppo – ha fissato per il 13 marzo l’udienza prefallimentare mentre la società dispone, anche per il 2015, di commesse per svariati milioni di euro”.