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Mancata benedizione, la preside invia una circolare alle famiglie: “Con il vostro consenso si farà fuori dalle lezioni”

Pubblicato il 23 Marzo 2015 11:26 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:38

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Il day-after è probabilmente più rovente di quanto uno si potesse immaginare. La notizia del diniego da parte del dirigente scolastico della scuola primaria di Sterpete di far benedire l’istituto dal parroco, ha avuto una risonanza incredibile. Come riportato dalla nostra redazione nella giornata di domenica, fratel Leonardo De Mola, parroco di Sterpete, aveva lamentato quanto accaduto: “Come ogni anno abbiamo chiesto di poter entrare a scuola ma ci è stato detto di no – aveva detto – abbiamo quindi deciso di raccontare tutto ai parrocchiani che sono venuti a messa. È la prima volta che accade una cosa del genere in quella scuola”. Il dirigente scolastico Simona Lazzari si era appellata al Decreto legge 297/94 articolo 311, che vieta gli atti di culto all’interno dell’orario scolastico. Lunedì mattina a tornare sulla questione è stato lo stesso dirigente scolastico Lazzari, intervistata da Rgunotizie.it: “Non c’è stato nessun diniego in toto della benedizione, solamente durante l’orario scolastico come prevede la legge – afferma Simona Lazzari – ma c’è la disponibilità di organizzarla in orari extrascolastico e già mi sto attivando per comunicarlo alle famiglie e a concordarlo con i parroci”. Insomma, massima apertura da parte del dirigente scolastico della primaria di Sterpete: “il parroco ha male interpretato quello che era il mio diniego, relativo solamente all’orario scolastico. Ci tengo a sottolineare che la scuola ha collaborato per anni con le parrocchie e non c’è quindi nessun tipo di problema da parte nostra – spiega il dirigente scolastico – oggi partirà una circolare alle famiglie e se le stesse lo desidereranno, la benedizione si farà al termine delle lezioni dove i bambini possono essere tutti presenti, dando la possibilità a tutti ad essere presenti o meno”. IL COMUNICATO – Nella mattinata di lunedì è arrivato anche il comunicato del dirigente scolastico Simona Lazzari, eccolo pubblicato integralmente: “In riferimento alla notizia relativa al divieto di effettuare la benedizione pasquale all’interno della scuola da me diretta, si precisa che la mia indicazione contraria è riferita allo svolgimento di tale attività all’interno dell’orario scolastico, cosi’ come prescrive il testo unico in materia di istruzione, il dlgs 297/1994 , all’art 311, che vieta atti di culto in orario scolastico nelle classi e sezioni in cui sono presenti alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica. La mia indicazione contraria dunque e’ stata in risposta all’unica proposta che mi e’ pervenuta sullo svolgimento del rito cosi’ come era tradizione fare nella scuola, cioè durante le lezioni. Tuttavia, sulla base delle esigenze delle famiglie e’ possibile effettuare tale rito al di fuori dell’orario scolastico nel rispetto dei diritti di tutti e di ciascuno. Questa comunicazione e’ stata data ai genitori oggi stesso con circolare formale. Ho già provveduto ad organizzare tale momento, se le famiglie esprimeranno la richiesta, al termine delle lezioni, contattando io stessa i parroci per prendere accordi. Sottolineo come sia nello stile educativo dell’istituto accogliere le esigenze dell’utenza e rispettare il contesto del territorio e le sue tradizioni trovando soluzioni organizzative rispettose della legge ma flessibili. Inoltre la collaborazione con le parrocchie e’ da sempre un tratto distintivo di questa comunità scolastica e uno stile che come dirigente e come educatore promuovo quotidianamente. Inoltre siamo chiamati a far crescere una scuola laica, radicata nel territorio ma anche in grado di accogliere e integrare tutte  le diversità , al di la’ di polemiche sterili e fuorvianti”.

 

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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