27.3 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeCronacaMinaccia e maltratta la ex: arrestato folignate

Minaccia e maltratta la ex: arrestato folignate

Pubblicato il 28 Marzo 2015 18:39 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:35

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno si tuffa negli anni ’60 e ’70 con il Paiper Festival

Dal 26 al 29 giugno un cartellone ricco di iniziative porterà nelle vie e nelle piazze della città musica, arte, cultura, moda e gastronomia. In programma anche una collaborazione con l’Aism per accendere l’attenzione sulla sclerosi multipla

A Riccione medaglie, primi posti e record personali per gli atleti dello Spoleto Nuoto

Bilancio positivo per i ragazzi e le ragazze impegnati nel 28esimo Trofeo internazionale “Nicoletti”. Coach Santarelli: “Hanno dato il massimo, moltissimi di loro hanno abbassato i propri tempi limite, segno che il lavoro paga e che stiamo andando nella direzione giusta”

Il Medioevo torna a farsi largo tra le strade di Bevagna con il Mercato delle Gaite

L’edizione 2025, dal titolo “Vassene ‘l tempo e l’uom non se n’avvede”, è in programma da mercoledì 18 a domenica 29 giugno e sarà dedicata a Dante, Petrarca e Boccaccio. In programma incontri letterali, banchetti, conferenze, concerti e spettacoli teatrali

Minacce e maltrattamenti che si susseguivano da ben due anni. Sono quelli perpetrati da un giovane ventenne folignate ai danni della ex fidanzata, che finalmente lo scorso febbraio ha trovato il coraggio di recarsi in commissariato per raccontare quanto le stava accadendo ormai dal 2013. Una volta davanti agli agenti, la giovane – anche lei ventenne – si è mantenuta inizialmente sul vago. Solo successivamente, grazie anche alla professionalità ed alla disponibilità mostrata dai poliziotti, si è decisa a raccontare i vari episodi di minacce e maltrattamenti che l’avevano vista protagonista negli ultimi 24 mesi e che l’avevano di fatto spinta a denunciare l’ex fidanzato. Sono così scattate le indagini della polizia che hanno portato all’accertamento dei fatti grazie anche alle testimonianze raccolte. Chiuso il cerchio, gli agenti hanno quindi inviato un’informativa alla procura della repubblica. Da qui, la richiesta avanzata al gip da parte del magistrato di una misura cautelare più incisiva rispetto al divieto di avvicinamento solitamente utilizzato in questi casi. Analizzata la documentazione, quindi, il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta emettendo un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari, eseguito dagli stessi agenti lo scorso venerdì pomeriggio.  

Articoli correlati