27.4 C
Foligno
venerdì, Agosto 15, 2025
HomeCulturaFoligno, Festa di scienza e filosofia: è già sold-out

Foligno, Festa di scienza e filosofia: è già sold-out

Pubblicato il 2 Aprile 2015 15:21 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:32

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Foligno, i saldi estivi non decollano

Ad un mese dall’inizio delle vendite scontate il quadro tracciato dai commercianti non è roseo. A pesare per i negozianti del centro storico è soprattutto l’avvio precoce dei saldi ma c’è anche chi punta il dito contro la concorrenza dell’online

Da Viola Ardone a Donatella Di Pietrantonio: grandi scrittrici per l’Umbria Green Festival 

Per l’edizione 2025 un format inedito dedicato alle voci femminili e alla sostenibilità sociale. Dal titolo “La Forma dell’Acqua”, si terrà il 30 e il 31 agosto e dal 5 all’8 settembre tra Annifo, Colfiorito, Plestia e Bevagna

Lotta alle zanzare, ordinanza in vigore fino a novembre

Dal Comune l’appello ad evitare ristagni d’acqua, parallelamente sono previsti interventi antilarvali su tutto il territorio comunale con cadenza mensile. Diffuso anche un vademecum della Regione sull’uso di insetticidi

Mancano ancora sette giorni al via della quinta edizione della Festa di scienza e filosofia di Foligno e già si preannuncia un grande successo. A dirlo sono i dati e i numeri, con diverse conferenze già “sold-out”, per un totale di seimila prenotazioni in generale, prova dell’immensa partecipazione a livello locale e non solo. Quasi cento gli incontri tenuti da ottanta relatori di fama nazionale e internazionale, a cui faranno da corollario le tantissime attività di varia natura organizzate da soggetti locali, in prima fila gli studenti delle scuole primarie e secondarie. Sarà, infatti, anche la festa dei ragazzi e delle scuole, perché la Festa fa scuola, formazione ed esperienza. Giovani studenti scelti e rappresentanti delle scuole vestiranno i panni di animatori scientifici per il Cnr; altri, quelli del Liceo classico “Frezzi”, apriranno invece con piccoli intermezzi musicali le conferenze. I ragazzi dell’Ite “Scarpellini” svolgeranno l’importante compito di accoglienza. Ed ancora, redigeranno un questionario che poi sarà inviato all’Istituto di statistica nazionale (Istat). Protagonisti anche gli studenti dell’indirizzo tecnologico, che opereranno un vero lavoro di ripresa e montaggio di filmati girati durante i giorni della Festa. Parteciperanno, inoltre, la scuola di Belfiore con uno spettacolo teatrale e l’associazione “Amici della Musica”, sia nell’ambito di un concerto di benvenuto, sia nella sezione “Scienza e Musica”. Ma saranno molte altre le aree tematiche di questa grande Festa: tra le tante, “Experimenta” con sede a palazzo Brunetti-Candiotti. In questa sede sarà possibile simulare in scala molto ridotta le attività e il possibile funzionamento del Parco delle Scienze. Altro spazio a disposizione, quello del Laboratorio di scienze sperimentali, dedicato agli aggiornamenti dei docenti di discipline scientifiche. “La Scienza nel Piatto”, sezione dedicata al racconto di come natura, scienza e cultura convivano ed interagiscano nella produzione, nella trasformazione e nel consumo del cibo. Vi parteciperanno ben dodici attività ristoratrici della città dei Primi d’Italia. Tante aspettative insomma, tanta fiducia e una rete collaborativa composta soprattutto da giovani. La presentazione delle attività collaterali della Festa, a cura del professor Mingarelli, ha visto la presenza di Attilio Gubbiotti, sindaco di Sellano, Comune che ospiterà diverse visite guidate, l’assessore al turismo del Comune di Foligno, Giovanni Patriarchi, Giuseppe Metelli per Confindustria Foligno, l’assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Foligno Rita Barbetti, il professor Maurizio Renzini, Cristiano Antonietti segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Elisabetta Piccolotti, vice presidente del Consiglio Comunale di Foligno, ed il sindaco folignate Nando Mismetti: “Questa manifestazione l’ho vissuta dalla prima edizione – ha affermato il primo cittadino – ed è tutto iniziato quasi come una scommessa. Oggi invece ci troviamo qualcosa che è diventato un punto di riferimento per il confronto culturale e scientifico a livello nazionale ed internazionale”.

Articoli correlati