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Famiglie in difficoltà, l’Emporio della solidarietà allarga i confini

Pubblicato il 8 Aprile 2015 11:19 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:30

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La solidarietà oltre i campanili. Parte dalla Fondazione Carifo e dalla Caritas diocesana di Foligno un nuovo progetto che punta ad aiutare le famiglie in difficoltà e gli indigenti dei Comuni limitrofi. Un progetto voluto fortemente dall’ente di palazzo Cattani, che ha reso partecipe la Caritas del direttore Mauro Masciotti. Lo strumento è quello dell’Emporio Solidale, che dal gennaio del 2013 permette alle famiglie in difficoltà di poter fare spesa nei locali della Caritas grazie ad una carta. Alle quasi 1000 famiglie aiutate nella città della Quintana, a breve si uniranno le 364 dei Comuni limitrofi per le quali la Fondazione Carifo ha deciso di mettere a disposizione altri 134mila euro ai quali devono essere sommati altri 10mila euro a sostegno della Caritas. I beneficiari, il cui Isee è inferiore ai 3mila euro, verranno definiti in base a delle specifiche commissioni. Ad essere coinvolti sono i comuni di Bevagna (50 famiglie, 17.420 euro), Cannara (41 famiglie, 14.740 euro), Gualdo Cattaneo (23 famiglie, 9.380 euro), Montefalco (40 famiglie, 14.740 euro), Nocera Umbra (58 famiglie, 21.440 euro), Spello (95 famiglie, 34.840 euro), Trevi (37 famiglie, 13.400 euro), Valtopina (20 famiglie, 8.040 euro). L’assistenza è prevista per un massimo di sei mesi ogni nucleo familiare. All’importante sostegno messo in piedi dalle due realtà, si va ad aggiungere la collaborazione con le altre diocesi del territorio. Già, perché i nuovi Comuni serviti fanno parte delle diocesi di Assisi e Spoleto. Un intervento interdiocesano che mette in rete le Caritas del territorio e crea una stretta sinergia tra persone ed istituzioni. Per tutti coloro che non hanno la possibilità di recarsi presso l’Emporio Solidale della Caritas di Foligno, verrà messo a disposizione un mezzo di trasporto. SIGISMONDI – “Ero solito vedere dalla finestra di casa mia persone che bussavano al centro d’ascolto della Caritas e le vedevo uscire con il pacco dono, ma la loro gioia non era piena – ha spiegato il vescovo di Foligno, Gualtiero Sigismondi – le vedevo aprire il pacco e quella gioia si spegneva. Ora esulto perché chi ne ha bisogno, entra in questo spazio e sceglie ciò di cui ha bisogno. Per moltiplicare bisogna condividere”. CIANETTI – A prendere la parola è stato anche il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno: “Per noi questo è un dovere perché siamo un’istituzione deputata a risolvere, nei limiti del possibile, i problemi della comunità. Siamo soddisfatti, ma non voglio far apparire come una cosa eccezionale, ma un dovere”. MASCIOTTI – Il direttore della Caritas di Foligno Mauro Masciotti lancia l’appello: “aumentano le preoccupazioni e le necessità. Lo facciamo con piacere e gioia, però è chiaro che le difficoltà organizzative si raddoppieranno e quindi chiedo alle persone di darci un contributo in termini di presenza”. I SINDACI – Presenti alcuni sindaci dei Comuni interessati. Moreno Landrini di Spello: “Dobbiamo molto alla Caritas e alla Fondazione, perché questa è una goccia d’acqua nell’oceano ma è un segno significativo della loro vicinanza al territorio”. Fabrizio Gareggia, sindaco di Cannara, ha invece sottolineato come: “La crisi economica sta incidendo molto sui rapporti sociali e per noi questo è un contributo fondamentale”. Per la realizzazione del progetto, importante è stata la collaborazione di Irene Dominici del Comune di Trevi. IL FUTURO – Al vaglio della Fondazione Carifo c’è anche lo studio avanzato, per quei comuni in difficoltà, di erogare contributi per aiutare i ragazzi con handicap nel poter ricevere all’interno delle scuole un maggiore supporto.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

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