18.8 C
Foligno
domenica, Agosto 3, 2025
HomeAttualitàEstate a rischio per il Parco Fluviale Hoffmann

Estate a rischio per il Parco Fluviale Hoffmann

Pubblicato il 17 Aprile 2015 12:02 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:25

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dopo 77 anni torna con la sua inseparabile fisarmonica a suonare a Cancelli

Il primo giugno scorso l’88enne Carlo Micanti ha raggiunto la frazione folignate per suonare in occasione della festa dell’Ascensione, come aveva fatto anche il 19 maggio del 1955

A Nocera Umbra c’è aria di festa: presentata l’edizione 2025 del Palio dei Quartieri

Un programma denso quello che accompagnerà la settimana che va dal 4 al 10 agosto, tra le consuete sfilate, l’animazione dei vicoli e le gare tra Borgo San Martino e Porta Santa Croce. Caparvi: “Fieri della nostra rievocazione storica”

Lavori sulla Orte-Falconara, niente treni tra Terni e Foligno fino al 6 settembre

Il prossimo mercoledì prenderanno il via gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico lungo la linea ferroviaria che attraversa Umbria e Marche: tutte le modifiche previste

Estate a rischio al parco fluviale Hoffmann di Foligno. Sì perché, a quanto pare, l’amministrazione comunale dovrà ricorrere in tempi piuttosto stretti alla pubblicazione di nuovo bando di gara per la gestione – presumibilmente fino al 2017 – di uno dei simboli della vita notturna e sociale della città. Sembrerebbe ormai questa l’unica soluzione da adottare dopo le indiscrezioni emerse nei giorni scorsi in merito alla decisione degli attuali gestori di non proseguire più nell’attività ricreativa e ristorativa, che per diversi anni ha rappresentato un luogo di aggregazione per i folignati e non solo. Una decisione questa senz’altro sofferta, ma allo stesso tempo quasi obbligata dalle difficoltà economiche riscontrate nel tempo. Se da una parte far vivere la città, approfittando di uno spazio come quello del parco, con concerti e spettacoli all’aperto, è stato ed è il sogno di molti giovani – e degli organizzatori in primis -, dall’altro c’è lo spettro delle multe salate a cui si va incontro nel caso in cui si sforino i limiti orari e di decibel previsti dal piano di zonizzazione acustica del Comune. Multe salate, quindi, che in passato hanno colpito anche gli attuali gestori che hanno dovuto fare i conti – tra l’altro – con il diritto alla quiete reclamato da alcuni abitanti. Resta ora da capire, visti i tempi, se quella che si avvicina riuscirà ad essere o meno un’estate in musica al parco Hoffmann – e perché no? – viva anche dal punto di vista culturale.

Articoli correlati