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Nocera Umbra, lavoratore Omnya licenziato. Colleghi in sciopero

Pubblicato il 17 Aprile 2015 16:16 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:24

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Sciopero di 8 ore per ogni turno oggi alla Omya di Nocera Umbra, azienda multinazionale del settore lapidei con 22 dipendenti. La protesta, indetta da Fillea Cgil e Filca Cisl, è scattata in risposta all’avvio di una procedura di licenziamento per un impiegato, a seguito della decisione dell’azienda a livello europeo di spostare l’amministrazione del gruppo in Polonia, con conseguente licenziamento del personale amministrativo in Italia (8 unità complessive tra Milano, Nocera Umbra, Vipiteno e Carrara). Un licenziamento che arriva, tra l’altro, dopo l’uscita di altri 5 lavoratori, dei quali 3 con mobilità volontaria, e mentre sono in programma altri 2 pensionamenti. Lo sciopero è stato accompagnato da un presidio davanti al sito produttivo, al quale hanno preso parte, oltre a lavoratori e organizzazioni sindacali, anche il sindaco di Nocera Umbra, Giovanni Bontempi, e i due presidenti delle comunanze agrarie di Bagnara e Acciano, proprietarie della cava dalla quale Omya estrae la pietra per le sue produzioni. “Chiediamo un impegno all’azienda a tutela di tutti i posti di lavoro – afferma Cristian Benedetti della Fillea Cgil – visto quanto questo territorio, già martoriato dalla crisi economica, a partire dalla annosa vicenda dell’Antonio Merloni, ha dato alla multinazionale”. A seguito della protesta, i sindacati sono stati convocati dall’azienda in Confindustria a Perugia il 27 aprile alle ore 15.00.

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