2.9 C
Foligno
domenica, Dicembre 14, 2025
HomeCronacaManina nel frullatore: paura per un bambino di 4 anni

Manina nel frullatore: paura per un bambino di 4 anni

Pubblicato il 20 Aprile 2015 10:17 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:24

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Al “Frezzi” un ciclo di incontri per riflettere su UE e cooperazione internazionale

Il progetto propone sei diversi appuntamenti in cui i docenti dell'Università di Perugia, Amina Maneggia e Fabio Raspadori, terranno delle lezioni di approfondimento sui temi proposti, che si concluderanno in una visita della Capitale per i partecipanti

L’ospedale di Foligno un modello per i servizi dedicati alle donne

La Fondazione Onda ha conferito al “San Giovanni Battista” due bollini rosa, premia il lavoro svolto negli anni dagli operatori della struttura cittadina. La direzione dell’Usl Umbria 2: "Traguardo importante"

A Trevi una masterclass sul Metodo Classico

Domenica 14 dicembre Le Donne del Vino Umbria propongono a Villa Fabri abbinamenti tra le eccellenze gastronomiche locali e il vino spumante umbro. L’evento chiude le iniziative del 2025

Domenica di grande paura a Bevagna per un bambino di quattro anni. Il piccolo ha infilato la manina nel frullatore acceso, con l’arto che gli è rimasto incastrato nell’elettrodomestico, tempestivamente staccato dalla madre che lo stava utilizzando. Sul posto i vigili del fuoco ed i medici del 118, che non sono comunque riusciti a risolvere la situazione nell’abitazione di Bevagna. Il piccolo è stato portato quindi al “San Giovanni Battista” e dopo l’assistenza al pronto soccorso folignate, è servito trasferirlo a Terni. Sembrerebbe che le lame avrebbero provocato ferite a livello cutaneo, con il bimbo che è stato poi portato al reparto di microchirurgia del nosocomio ternano. OPERATO LUNEDI’ – Il piccolo è stato operato nella giornata di lunedì, con i medici che ora sono ottimisti in merito al pieno recupero della funzionalità della mano. Il bambino ha riportato delle lesioni vascolo-nervose, riparate con un intervento di microchirurgia eseguito dai dottori Braghiroli e D’Abbondanza.

Articoli correlati