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Galleria La Franca, Del Basso De Caro riferisce alla Camera

Pubblicato il 24 Aprile 2015 16:32 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:21

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La risposta tanto attesa in merito alla sicurezza della galleria La Franca, lungo la strada statale 77 Foligno -Civitanova Marche, è arrivata. Questa mattina, alla Camera dei deputati, il sottosegretario di stato per le infrastrutture e i trasporti, Umberto Del Basso De Caro, ha risposto all’interpellanza presentata dall’onorevole Adriana Galgano che chiedeva chiarimenti in merito ai controlli intrapresi per la verifica della sicurezza della galleria. Il caso era scoppiato a inizio mese dopo la testimonianza di due operai che denunciavano delle mancanze nella realizzazione della galleria La Franca che ne avrebbero minato la stabilità, con gravi rischi per la sicurezza degli automobilisti. LA RISPOSTA – Il sottosegretario ha quindi illustrato il lungo excursus dei controlli effettuati dalla società Quadrilatero, la stessa che ha provveduto alla realizzazione della strada che collegherà l’Umbria alle Marche. Molteplici le attività di controllo operate durante lo svolgimento dei lavori – con 775 prelievi disposti sui calcestruzzi utilizzati per la costruzione dell’opera – e numerose anche le prove effettuate per verificare la resistenza del progetto che avrebbero dimostrato dei valori siginicativamente superiori a quelli previsti. Una specifica attività di controllo sarebbe poi stata messa in campo grazie all’utilizzo di microchip – tecnologia per la prima volta adottata in Italia grazie al progetto di Quadrilatero – che ha consentito di monitorare e registrare i dati relativi ai materiali impiegati ed ogni loro eventuale manipolazione. 65 i prelievi disposti sulle terne d’acciaio che hanno evidenziato valori conformi a quanto previsto dalla normativa sia della tensione di snervamento che del rapporto con la tensione di rottura. Già nel 2013 e nel 2014, inoltre, la Quadrilatero aveva disposto una indagine georadar sul 20% di tutte le gallerie della tratta, al fine di indagare su eventuali sottospessori nel rivestimento definitivo. I risultati di tali controlli hanno evidenziato che il rivestimento di calotta presenta spessori conformi a quelli teorici previsti nel progetto esecutivo approvato. Per fugare ogni dubbio emerso a seguito delle testimonianze degli operai, infine, la Quadrilatero ha esteso all’intera galleria La Franca l’indagine georadar, già compiuta su oltre il 20% della lunghezza complessiva, con rilievi iniziati il 10 aprile i cui risultati saranno resi noti entro fine mese. Azioni di controllo intraprese da Quadrilatero, ma sulle quali il sottosegretario ha assicuarato l’attenta verifica del ministero delle infrastrutture. Per concludere p stato resto noto che è in corso, alla procura della Repubblica del tribunale di Spoleto, la verifica della documentazione inerente la galleria La Franca prodotta dalla stessa società Quadrilatero. ADRIANA GALGANO –Una risposta soddisfacente per l’onorevole Galgano che ha però tenuto sottolineare come i controlli siano stati effettuati dall’ente che ha costruito l’opera, venendo cosi meno il requisito della terzietà. Sebbene il sottosegretario abbia specificato che il ministero verificherà quanto la Quadrilatero sta compiendo per controllare la sicurezza dell’opera, la Galgano ha lamentato una mancanza di chiarezza in merito a modi e tempi chiedendo l’ impegno del sottosegretario a presenziare alla commissione competente al fine di documentare i risultati del controllo. Sottolinenando l’importanza di fare luce su eventuali responsabilità, l’onorevole ha chiesto una garanzia sul completamento dell’opera in tempi brevi, visti i ritardi già accumulati dalla Quadrilatero, auspicando infine la creazione di una struttura di collaudo e controllo all’interno del Ministero per garantire il requisito della terzietà a tutela della sicurezza dei cittadini.

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