“I giornalisti non vanno in cerca di medaglie, non ambiscono alla qualifica di eroi, però non accettano avvertimenti mafiosi”. Erano queste le parole del giornalista Walter Tobagi, durante gli anni di piombo, in un’Italia attraversata dalle violenze di piazza e della lotta armata. A 35 anni dalla sua uccisione, avvenuta il 28 maggio del 1980 per mano di quelle stesse persone che operavano nell’ambito del terrorismo, il pensiero del giornalista umbro sarà al centro di una serie di iniziative organizzate dal Comune di Spoleto, in collaborazione con l’associazione Amici di Spoleto. Il primo evento in programma si terrà giovedì 28 maggio alle ore 11 a Palazzo Mauri. Alla presenza del sindaco Fabrizio Cardarelli, del presidente dell’associazione Amici di Spoleto Dario Pompili e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria Dante Ciliani verrà inaugurata la mostra fotografica visitabile fino al 6 giugno dal titolo “Walter Tobagi, giornalista” e realizzata grazie al contributo dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, dell’associazione Walter Tobagi per la formazione al giornalismo, dell’associazione Lombarda dei Giornalisti e dell’Istituto “Carlo De Martino”. Il primo appuntamento sul tema “Terrorismo, terrorismi. Dalle BR all’Isis”, in programma alle 11, sarà con Benedetta Tobagi, che per l’occasione presenterà il suo ultimo libro “Una stella incoronata di buio” e il caporedattore del Tgr Rai dell’Umbria Alvaro Fiorucci. Nel pomeriggio, alle 15,30, è prevista una tavola rotonda che avrà come tema “Dal terrorismo italiano degli anni ’70 e ’80, al terrorismo internazionale dei giorni nostri”, durante la quale interverranno i giornalisti Domenico Quirico, Toni Capuozzo e Pietrangelo Buttafuoco, il presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana Santo Della Volpe e il direttore del Servizio Antiterrorismo della Polizia di Stato Lamberto Giannini. L’incontro, moderato e condotto dal direttore di Panorama Giorgio Mulè, sarà un momento di confronto per conoscere non solo quanti e quali rischi corrono oggi i giornalisti nel cercare di raccontare la storia mentre accade, ma anche per focalizzare l’attenzione sul lavoro di indagine svolto dai nostri servizi di sicurezza in un periodo storico in cui rimane alto il rischio escalation del terrorismo internazionale. Alle 18, ultimo appuntamento con l’intervento dell’ex magistrato Gherardo Colombo, protagonista degli anni di piombo, intervistato dalla giornalista Liana Milella. Infine, per il 3 giugno all’interno dell’auditorium dell’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato, è prevista una giornata dedicata al tema “Terrorismo, terrorismi. Dalle BR all’Isis, attraverso un confronto con le nuove forme di terrorismo”, a conclusione di un percorso storico importante, per capire la ferocia degli atti terroristici di oggi attraverso la memoria.
Spoleto ricorda Walter Tobagi a 35 anni dalla sua morte
Pubblicato il 20 Maggio 2015 16:52 - Modificato il 6 Settembre 2023 00:06
Gherardo Colombo
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