Cannara-Bettona o Cannara-Bevagna? A mettere la parola fine sulla diatriba scolastica dell’Istituto comprensivo, ci ha pensato il Consiglio di Stato con la sentenza depositata lunedì, che ha accolto il ricorso della Regione Umbria. Sentenza che di fatto annulla quella del Tar, che in passato aveva dato ragione ad un gruppo di genitori cannaresi. Appoggiati dall’avvocato Matteo Fringuelli, le famiglie si erano rivolte al Tribunale amministrativo dopo la decisione della Regione di smembrare l’Istituto comprensivo di Cannara-Bettona per creare quello con Bevagna. Nessun campanilismo, ma semplicemente la voglia di non stravolgere un sistema, quello del vecchio Istituto, entrato a regime solamente pochi mesi prima. Ma alla fine ad avere la meglio è stata proprio la Regione, con il complesso scolastico che anche in futuro sarà formato dalle scuole di Cannara e da quelle di Bevagna. La notizia è stata accolta con favore dal sindaco di Cannara, Fabrizio Gareggia. Il primo cittadino, un tempo all’opposizione, fu uno di quelli che si appellò al Tar. Ma ora la pensa diversamente: “Rimettere tutto in discussione sarebbe stato dannoso – afferma Gareggia – rimango fermo sulla mia opinione iniziale, ovvero che sarebbe stato meglio restare con Bettona perché il lavoro era già stato fatto. Ora l’importante è che ci lascino lavorare sulla nostra scuola. E’ per questo – conclude il sindaco Cannarese – che accolgo con serenità la sentenza”. Soddisfatto il sindaco di Bevagna, Analita Polticchia: “Non si tratta di vincere o perdere una sentenza, si tratta di guardare all’interesse dei ragazzi – spiega – in questo senso c’è una grande soddisfazione. Abbiamo consolidato una situazione, che per quanto ci riguarda era quella ideale, per la quale abbiamo combattuto sin dall’inizio.
L’istituto Comprensivo rimarrà “Cannara-Bevagna”. I sindaci: “Siamo soddisfatti”
Pubblicato il 16 Giugno 2015 14:01 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:52
Fabrizio Gareggia e Analita Polticchia
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