17.2 C
Foligno
lunedì, Settembre 15, 2025
HomeCulturaUna app per scoprire i tesori artistici di Palazzo Collicola: è l’idea...

Una app per scoprire i tesori artistici di Palazzo Collicola: è l’idea di un gruppo di studenti umbri

Pubblicato il 20 Giugno 2015 08:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:49

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Il Foligno si arrende allo “Zecchini”: il Grosseto dell’ex Indiani vince di misura

Sfortunata la prima trasferta della stagione per i Falchetti, che nonostante i tentativi di rimediare devono arrendersi alla rete di Benedetti che ha consegnato il risultato al Grosseto

Innocenzi fa doppietta anche a Foligno: è lui il re della Rivincita

Con un secondo e trenta di distacco sul Fedele di Croce Bianca, Lorenzo Melosso, il “Cannibale” ha conquistato il suo tredicesimo alloro. Per il Cassero si tratta del diciottesimo palio con Fabio Serafini che eguaglia le vittorie di Cacace e Fiordiponti

Quintana, Giostra della Rivincita

Nella città della Quintana è tempo di Rivincita. Tra...

Si chiama: “Qr Code-Il Museo in un click” ed è una guida interattiva per ragazzi, per scoprire i tesori artistici di Palazzo Collicola. È questo il lavoro degli alunni della 3B della sede centrale dell’Istituto comprensivo della Genga – Alighieri di Spoleto, che verrà presentato domani, 21 giugno a Palazzo Collicola alle ore 17. 22 opere delle sale del Museo Carandente sono state sono state digitalizzate e rese disponibili su web attraverso una specifica app. Il risultato finale del progetto, è l’implementazione di una guida interattiva per smartphone tramite QR-Code inserita all’interno di un percorso nella galleria d’Arte Moderna di Palazzo Collicola. A supervisionare il lavoro degli alunni della 3B sono state le insegnanti Luciana Buscaglia ed Eloisa Giannantoni. Ad esprimersi sul progetto è stato il direttore artistico di Palazzo Collicola Gianluca Marziani che, già in occasione delle mostre temporanee a Palazzo Collicola, per un approccio più interattivo alle opere, ha utilizzato la tecnologia del Qr Code e, secondo il quale, l’iniziativa sarebbe da lodare e valorizzare.

Ma non è finita qui. I ragazzi della 3B, visitando il museo, sono rimasti colpiti del ritratto di Carandente in fil di ferro realizzato da Calder, cosicchè la professoressa di arte Elena Beddini ha appoggiato la loro idea di lavorare il fil di ferro come Calder per realizzare qualcosa di creativo. Sono nati così 23 autoritratti, uno per ogni alunno che, pochi giorni fa, sono stati visti dal personale del museo ed è nata l’idea di esporli in una sala di palazzo Collicola. Così, già da qualche giorno è iniziato l’allestimento degli autoritratti in una sala adiacente il Museo, che farà da appendice all’evento di domani sera.

Articoli correlati