Raggiunta l’intesa, venerdì scorso al ministero dello sviluppo economico, sull’accordo sindacale relativo alla vendita di Firema Trasporti a parlare sono ora l’assessore regionale allo sviluppo economico Fabio Paparelli e il sindaco di Spello Moreno Landrini. Grande la soddisfazione delle istituzioni per la sottoscrizione di un accordo che mette la parola fine ad un lungo percorso di amministrazione straordinaria iniziata nel 2010 e che, dopo varie vicissitudini, si concluderà nei prossimi giorni con il voto delle assemblee dei lavoratori Firema negli stabilimenti di Milano, Caserta, Tito e Spello. L’intesa raggiunta, infatti, prevede la vendita dell’azienda al gruppo “New.co” costituito dalle società Titagarh, indiana, e da Adler Pelzler, tedesca, garantendo la riassunzione a tempo indeterminato di 360 degli attuali 520 dipendenti. Il nuovo gruppo alla guida della società si è impegnato ad assumere, con contratti a tempo determinato, altri 80 lavoratori dei 160 che rimarranno a carico della Firema in amministrazione straordinaria con contratti a tempo. Per quanto riguarda lo stabilimento di Spello – specializzato nelle attività di manutenzione ferroviaria – degli attuali 25 dipendenti 22 saranno immediatamente riassorbiti. Un buon accordo, così lo hanno definito il primo cittadino Landrini e l’assessore Paparelli, in quanto garantisce sin da subito la salvaguardia quasi totale dei livelli occupazionali e ne conferma al tempo stesso il ruolo e la specifica funzione anche nella prospettiva degli sviluppi industriali della nuova azienda. Un’intesa che lascia ben sperare per un futuro possibile potenziamento delle funzioni nell’aftermarket e delle attività di manutenzione dello stabilimento di Spello nel settore ferroviario, speranze confermate dalla proiezione internazionale degli azionisti. Le società che andranno a costituire la New.co sono due grandi imprese operanti entrambe da tempo nel settore ferroviario. La Titagarh è specializzata nella costruzione di veicoli e carri ferroviari, con già uno stabilimento in Francia, che conta oltre 200 dipendenti e un fatturato complessivo di circa 100 milioni di euro. L’Adler Pelzler, invece, opera nel settore della fornitura di componentistica per l’automotive con 58 stabilimenti nel mondo, 9000 dipendenti ed un fatturato che nel 2015 è previsto pari a 1.2 miliardi di euro.
Accordo salva Firema, a Spello confermati 22 contratti di lavoro
Pubblicato il 5 Luglio 2015 13:25 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:41
Uno dei locomotori prodotti dalla Firema
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