I lavoratori di Spello dicono “si” all’accordo che scongiura il fallimento della Firema. Con 23 voti favorevoli ed uno contrario sui 25 aventi diritto, l’assemblea degli operai dello stabilimento di Spello, accetta quindi l’ipotesi d’accordo firmata venerdì 3 luglio al Mise alla presenza del ministro Guidi. Ipotesi firmata dai sindacati nazionali e territoriali con la Titagarh e la Adler che, in caso di definitivo “via libera” anche da parte dei lavoratori degli altri tre stabilimenti (Tito, Caserta e Milano), da giovedì saranno i nuovi proprietari della Firema. L’accordo prevede il mantenimento del sito di Spello ma, stando ai sindacati, “fa comunque pagare un prezzo occupazionale alto anche nel nostro territorio”. “Questo sacrificio – fanno sapere Adolfo Pierotti, Simone Pampanelli e Daniele Brizi – è per i sindacati una criticità che può essere superata soltanto se viene rispettata la linea di investimenti e di rilancio presente nell’accordo, e se Titagarh e Adler saranno capaci di competere e catturare commesse a livello europeo e mondiale in un mercato in espansione”. I sindacati si dicono già pronti a vigilare affinché tutto fili per il verso giusto.
Firema, arriva il placet dei lavoratori di Spello all’accordo con Titagarh
Pubblicato il 7 Luglio 2015 08:37 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:40
Vagoni costruiti dall'indiana Titagarh (foto: tradeindia.com)
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