21.9 C
Foligno
venerdì, Settembre 19, 2025
HomeCronacaGuerra Gizzi-comuni, Anci e Marini: "Il governo lo ricollochi"

Guerra Gizzi-comuni, Anci e Marini: “Il governo lo ricollochi”

Pubblicato il 24 Luglio 2015 14:14 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:30

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Falchetti, arriva il Camaiore. Al “Blasone” atteso anche un figlio d’arte

Al "Blasone" sabato i ragazzi di mister Alessandro Manni affronteranno una matricola della Serie D, tra le cui fila troveranno anche il figlio di Totò Di Natale

Il Factory Fest si rinnova e conquista l’Umbria da Foligno alla Valnerina

In agenda dal 2 al 12 ottobre il festival delle arti performative proporrà un percorso unico tra creazioni inedite e nuove ritualità. La presentazione del programma sabato 20 settembre a Cannara in occasione di una conferenza-evento

Addio a Massimo Catarinucci

Settantaquattro anni, è venuto a mancare nella mattinata di giovedì 18 settembre. Dall’impegno politico a quello sociale, soprattutto nel campo della disabilità: era una figura molto apprezzata nel territorio

“Stefano Gizzi deve essere trasferito”. Arriva forte e chiaro il messaggio da parte dell’Associazione dei comuni umbri e della Regione, che si uniscono per chiedere a gran voce la ricollocazione del soprintendente dell’Umbria. Una richiesta che, fatta insieme ai parlamentari umbri, è stata spedita direttamente al ministro Dario Franceschini. Una battaglia che vede da settimane interessati i comuni umbri contro il responsabile dei beni architettonici e paesaggistici dell’Umbria, reo di aver bloccato sin qui 120 milioni di euro di opere già finanziate. Il documento redatto dall’Anci è di una trentina di pagine, dove sono elencate una serie di opere che Gizzi ha stoppato che rischiano di far perdere agli enti importanti contributi. La presidente regionale Catiuscia Marini ha parlato di “danni gravissimi” per imprese e comuni umbri. “Speriamo ci sia una soluzione rapida – ha affermato il presidente dell’Anci Umbria Francesco De Rebotti ai microfoni di Radio Gente Umbra – ogni giorno che passa il danno diventa sempre più importante e non si possono investire risorse che nella gran parte dei casi devono essere rendicontate in tempi brevi. E’ un danno generalizzato e trasversale – conclude – è intollerabile questa qualità di rapporti o di non rapporto”. Uno degli ultimi casi è stato quello dei gazebo di piazza del Mercato di Spoleto, ma sulla lista c’è anche Foligno con lo svincolo di Scopoli, la zona dell’ex Foro Boario e la piastra logistica.  

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati