Sisma, Marini: “Sicurezza dei cittadini prioritaria”. Attivati servizi sanitari

“La gestione dell’emergenza, l’assistenza e la messa in sicurezza dei cittadini resta, per ora, la priorità assoluta”. Lo ha ribadito la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che mercoledì mattina nella sede del Centro regionale di protezione civile di Foligno, ha presieduto una riunione “allargata” del Comitato istituzionale istituito con il “decreto sisma”. A sedere al tavolo anche il Capo del dipartimento di protezione civile, Fabrizio Curcio, e il commissario per la ricostruzione, Vasco Errani. Oltre, ovviamente, ad alcuni esponenti della giunta regionale, ai sindaci di tutti i Comuni interessati dal sisma, ai prefetti di Perugia e Terni, al questore perugino, ai vertici dei vigili del fuoco, di tutte le forze dell’ordine, ed ai rappresentanti delle Soprintendenze. “Una riunione operativa” così l’ha definita la governatrice umbra, spiegando come ad emergere sia stato “lo spirito di collaborazione e condivisione di tutto il percorso da affrontare, a partire dalla definizione del fabbisogno dei container – ha detto – e l’individuazione delle aree in cui collocarli”. Tra i temi affrontati anche quello degli interventi urgenti per allevatori ed agricoltori e la messa in sicurezza degli animali. AGRICOLTURA E ALLEVAMENTI – E ad intervenire su questo ultimo fronte è stato, mercoledì mattina a Norcia, anche l’assessore regionale competente, Fernanda Cecchini, che ha sottolineato come si stiano “mettendo in campo tutte le azioni necessarie perché agricoltori e allevatori possano restare nella loro terra e assicurare la ripresa e il rilancio delle attività produttive”. Tra le misure adottate nel corso della riunione operativa che si è svolta martedì alla presenza del ministro all’agricoltura, Maurizio Martina, ed illustrate a Norcia da Fernanda Cecchini, “un aiuto a capo bovino di 400 euro per la copertura del mancato reddito degli allevamenti”, mentre sono in fase di valutazione i sussidi per ovini e suini. Accolta poi la proposta di raddoppiare il plafond disponibile per le gare in corso alla Regione Lazio per le stalle tunnel temporanee e alla Regione Umbria per le casette, “in modo che – ha spiegato Cecchini – chi è rimasto senza casa e ricoveri per il bestiame possa trovare un’adeguata sistemazione che consenta di continuare l’attività produttiva”. Attesa per giovedì l’apertura delle buste per l’acquisto di stalle temporanee e casette. Martedì, invece, è stato attivato a Norcia un presidio per raccogliere tutte le segnalazioni e le richieste di aiuto da parte degli agricoltori e degli allevatori. Intanto la protezione civile ha individuato una stalla non utilizzata per poter ospitare i capi di bestiame degli allevatori di Castelluccio di Norcia, che verranno trasferiti entro la giornata di sabato. La struttura si compone di due corpi: uno dedicato alla stabulazione libera e capace di accogliere 200 bovini; l’altro, a lettiera permanente, può ospitare 400 ovini o 80 bovini. Ci sono inoltre “paddock” esterni collegati con recinzioni e coperture. SANITA’ – Sul fronte sanitario, invece, a Norcia è in fase di installazione un Posto di assistenza sociosanitaria che ospiterà tutti i principali servizi: dal triage alla farmacia, passando per ambulatori medici, pediatrici e per il supporto sociale e psicologico alla persone, in particolare alle categorie più fragili come anziani e bambini. Sono previsti anche spazi per il servizio veterinario e per uffici di servizio. La struttura, collocata nel campo sportivo davanti all’ospedale di Norcia – spiega l’assessore regionale Luca Barberini – è composta da tre speciali tende pneumatiche e moduli prefabbricati, per una superficie coperta totale di circa 1.500 metri quadrati. Il ‘Pass’ – questo il nome tecnico – è arrivato stamani da Cuneo, grazie al contributo della Protezione civile della Regione Piemonte che ha messo a disposizione posizione circa 60 persone, fra tecnici e volontari, per il montaggio della struttura che sarà pronta nella giornata di giovedì. Tutto ciò mentre nell’area accanto all’ospedale verrà installato uno speciale laboratorio di radiologia e nella parte ancora agibile dello stesso verranno sistemati il primo soccorso, gli uffici direzionali della Usl e del distretto sanitario. “Una struttura simile, ma di 600 metri quadrati circa – ha concluso Barberini – verrà installata nei prossimi giorni anche a Cascia”.