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Foligno, cittadini e Casa Pound irrompono durante il consiglio comunale: “No al campo rom”

Pubblicato il 31 Luglio 2015 10:54 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:27

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E’ stato un avvio dei lavori alquanto movimentato a Foligno per il consiglio comunale, chiamato ad approvare il bilancio di previsione 2015. Ad animarlo è stata la protesta di alcuni cittadini che, insieme a Casa Pound, si sono presentati nella sala del consiglio per inveire contro l’ipotesi di realizzazione di un campo rom nella zona di Sant’Eraclio di Foligno, definito il “più grande d’Umbria”. Nei giorni scorsi erano già arrivate le rassicurazioni del sindaco Nando Mismetti, ma non sarebbero bastato. I manifestanti hanno prima protestato fuori dal palazzo comunale, per poi esporre uno striscione con scritto “No al campo rom di S.Eraclio” all’interno dell’aula consiliare. Intanto il comitato dei cittadini ha raccolto 700 firme contro questa ipotesi. Il sindaco ha risposto ed interloquito con i manifestanti, con Mismetti che ha tenuto a precisare che “i vigili urbani hanno fatto accertamenti sul campo agricolo e successivamente il Comune ha emesso un’ordinanza per la sospensione di qualsiasi attività edilizia. Voglio mettere in rilievo che in quel campo agricolo non c’è né la volontà dall’amministrazione comunale e nemmeno la possibilità di collocare un campo rom perché non ci sono nemmeno le condizioni preliminari perché l’area è sottoposta a vincolo”.

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