Sono intervenuti intorno alle 9 di mercoledì mattina le pattuglie di carabinieri, polizia e vigili urbani per mettere sotto sequestro il terreno in località Fosso Rio di Sant’Eraclio di Foligno, che da giorni è al centro del dibattito cittadino. La polemica, innescata da un comitato di residenti, riguarda la possibilità che in quella zona, regolarmente acquistata, possa sorgere “il più grande campo rom dell’Umbria”. Sul terreno pendeva un’ordinanza sindacale per il ripristino dei luoghi, visto che l’area soggetta a vincolo ambientale, aveva subito lavori di sbancamento. Il proprietario non ha provveduto alla sua risistemazione ed allora sono scattati i sigilli. Questa mattina, all’arrivo delle forze dell’ordine, l’area presentava diverse modifiche rispetto a qualche giorno fa. Sul posto gettate di cemento e allacci che fanno presagire ad un possibile posteggio di roulotte dopo quella già piazzata dal proprietario del terreno.