Baratto amministrativo e cittadinanza attiva. Sono questi i due binari su cui pensa di muoversi il Comune di Castel Ritaldi in un’ottica di vicinanza ai cittadini in difficoltà e di tutela dell’ambiente. Da mesi, infatti, la giunta Reali sta ragionando su come coinvolgere in maniera attiva i residenti nella gestione del territorio, soprattutto in virtù della difficoltà oggettiva di mettere mano alla riduzione della pressione fiscale. Come detto, al momento, le ipotesi al vaglio sarebbero due. “In un momento di pesante crisi economica come quello attuale – spiegano dall’amministrazione comunale – vorremmo andare incontro alle esigenze di cittadini ed imprese proponendo uno strumento come quello del baratto amministrativo”. In concreto il progetto – peraltro già adottato da altri Comuni umbri come quello di Trevi – prevede la possibilità per i privati di svolgere lavori di pubblica utilità in cambio della riduzione delle imposte, Tari e Tasi nello specifico. Per quanto riguarda invece l’idea di Cittadinanza attiva, nero su bianco si tratterebbe della possibilità di concordare con i cittadini “la manutenzione e pulizia periodica di aree verdi e strade, anche con interventi di decoro urbano, di recupero e riuso. I soggetti coinvolti – dicono dal Comune – potrebbero presentarci dei progetti cosicchè potremmo deliberare una riduzione o esenzione per specifici tributi”. Così facendo si opererebbe, da un lato, a sostegno delle fasce più deboli e, dall’altro, si incrementerebbe il senso civico della comunità attraverso una campagna di sensibilizzazione. In entrambi i casi comunque andrà verificata, da parte degli uffici competenti, l’ammissibilità, i criteri e l’impatto organizzativo sulla macchina comunale, e soprattutto “racchiuderlo – si legge in una nota – in un progetto di bilancio”. A trasparire è comunque ottimismo anche perché, secondo quanto reso noto, la manutenzione del territorio e delle aree verdi pubbliche attraverso l’attenzione alle fasce più deboli ed un progetto di partecipazione attiva rientrano tra le linee guida del triennio 2016-2018. “Tutto questo – concludono dall’amministrazione – insieme ai provvedimenti già attuati da quest’anno (riduzione Tasi e Tari per famiglie ed aziende che vogliano trasferirsi nel Comune) per fare di Castel Ritaldi un borgo ancora più bello, più sociale e quindi più attrattivo per tutti.
Anche Castel Ritaldi pensa al baratto amministrativo
Pubblicato il 12 Agosto 2015 10:48 - Modificato il 5 Settembre 2023 23:20
L'area giochi della Strada della salute di Castel Ritaldi
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