In molti, moltissimi, non si sono voluti lasciar sfuggire l’inaugurazione della mostra “La Divina Commedia nell’arte contemporanea”. Omaggio del Centro italiano arte contemporanea di Foligno a Dante Alighieri, l’esposizione curata da Italo Tomassoni alla “prima” di sabato 29 agosto ha fatto registrare una lunga coda in via del Campanile. In occasione delle manifestazioni nazionali per il 750esimo dalla nascita del Sommo Poeta, il Ciac proporrà sino al 4 ottobre una esposizione che documenta i 10 anni di attività degli artisti contemporanei che hanno profuso il loro impegno all’editio princeps della Divina Commedia. Nel dettaglio, ogni artista ha creato una particolare copertina per l’opera insieme al frontespizio delle tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Un lavoro che ha visto al centro proprio Foligno. Dal 2006 infatti, grazie al supporto dell’Editoriale Campi, è stata creata anche la copia anastatica del “Dante di Foligno in Folio” con le immagini dei vari artisti contemporanei. Ogni anno una nuova edizione, con le immagini originali stampate in tiratura limitata dalla famosa stamperia d’arte romana “Fratelli Bulla”. La città della Quintana, che ha dato luce alla prima copia della Divina Commedia, dimostra di saper tutelare le proprie peculiarità, visto che per volontà della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, già dagli anni Novanta esiste un Comitato Dantesco. Dieci gli artisti che espongono: Omar Galliani, Ivan Theimer, Bruno Ceccobelli, Mimmo Paladino, Giuseppe Gallo, Enzo Cucchi, Piero Pizzi Cannella, Stefano Di Stasio, Marco Tirelli, Sandro Chia. “Nel mezzo del cammin” di Foligno l’occasione buona per riscoprire Dante Alighieri.