11 C
Foligno
venerdì, Novembre 1, 2024
HomePoliticaFoligno, bufera su maggioranza e presidente del consiglio comunale: “Arrogante incapacità”

Foligno, bufera su maggioranza e presidente del consiglio comunale: “Arrogante incapacità”

Pubblicato il 1 Ottobre 2015 14:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:55

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Salute mentale, a Foligno continua lo scontro tra maggioranza e opposizione

La discussione in consiglio comunale ha lasciato non pochi strascichi tra le due fazioni: la Lega parla di strumentalizzazione della vicenda per attaccare sul tema sanità; per Foligno in Comune sconcertante la bocciatura della mozione presentata

Buoni sport e cultura, scade domenica l’avviso per società e associazioni

Ancora pochi giorni per aderire all’iniziativa promossa dal Comune di Foligno a sostegno dei minori di 16 anni: i ticket per il pagamento dei corsi verranno rimborsati ai soggetti aderenti dall’Ente di palazzo Orfini Podestà

Pensioni, Bravi (Pd): “A Foligno oltre 1.500 cittadini con la minima”

Il consigliere “dem” punta il dito contro la manovra economica del governo e parla di un ulteriore impoverimento di fasce della popolazione già fragili. “Occorre fare tutto il necessario per contrastare il declino”

E’ letteralmente furibonda la minoranza folignate in consiglio comunale. A scatenare l’ira delle forze di opposizione il comportamento di “arrogante incapacità”, come è stato definito dalla capogruppo di Impegno Civile Stefania Filipponi, della maggioranza. Nello specifico, Impegno Civile, Sel e M5s lamentano l’ennesima bocciatura di una mozione presentata dalla minoranza, con il centrosinistra che poi, come sottolineato dalla Filipponi “la copia e se ne attribuisce la paternità”. A ciò, le opposizioni aggiungono anche il comportamento del presidente del consiglio comunale Alessandro Borscia, definito “asservito agli ordini di partito, gettando alle ortiche regolamenti e principi di correttezza democratica e rifiutando, senza alcuna motivazione, la richiesta di immediata convocazione della conferenza dei capigruppo”. Per Stefania Filipponi quella di mercoledì è “una brutta pagina per Foligno”. Elisabetta Piccolotti affida a Facebook il suo commento. “Faccio politica da molto tempo e mai, ma proprio mai – scrive l’esponente vendoliana – ho visto gestire in maniera così maldestra e scorretta il dibattito democratico della città”. E’ così che dopo il polverone, la minoranza è rimasta in aula, senza però partecipare alla discussione e al voto delle pratiche all’ordine del giorno. Questa volta, la mozione “incriminata” era a firma del Movimento 5 stelle inerente al “Baratto amministrativo”, ovvero la possibilità da parte dei cittadini di lavorare per un ente pubblico in cambio di sconti o esenzioni tributarie. “La maggioranza – spiega il capogruppo pentastellato Fausto Savini – non ha trovato di meglio che sovrapporre un ordine del giorno urgente sullo stesso argomento a coprire una mozione già in calendario – prosegue – e questo ha provocato immediatamente la nostra reazione e di tutti i consiglieri di opposizione”. Per il grillino, “l’esistenza di un sacrificio economico ha scatenato nella maggioranza una reazione negativa facendo emergere ancora una volta che lo scopo principale di chi ci amministra è il ritorno economico”.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati