22.7 C
Foligno
martedì, Giugno 17, 2025
HomeCronacaVolevano la Bps, perquisiti manager della Nit Holdings

Volevano la Bps, perquisiti manager della Nit Holdings

Pubblicato il 29 Ottobre 2015 16:51 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:38

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

A Foligno inaugurata la nuova sede del Coworking

Presenti all’evento di apertura oltre 200 persone che hanno affollato i locali di via Oberdan dello spazio di lavoro condiviso della città. Salvucci: “Resistere e ripartire sono le priorità che ci siamo dati”

Foligno celebra la sua liberazione. Meloni: “Mai dare per scontati libertà e democrazia”

Nella mattinata di lunedì 16 giugno le celebrazioni in piazza Don Minzoni per gli 81 anni trascorsi dalla lotta delle truppe alleate e dei partigiani contro i tedeschi. “A chi compì questa impresa il nostro più vivo plauso e doveroso ringraziamento”

Lavori in via Piave, da martedì interrotto il traffico in uscita

Gli interventi dureranno un paio di giorno e riguarderanno il ripristino della pavimentazione stradale dissestata nel tratto in corrispondenza del sottopasso ferroviario

Il nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza di Roma ha effettuato, nella mattinata di oggi, delle perquisizioni nelle abitazioni di quattro manager della Nit Holding di Hong Kong, indagati per manipolazione del mercato e calunnia nei confronti di Bankitalia. Per la Procura della Repubblica di Roma, i manager avrebbero diffuso “notizie false e concretamente idonee a provocare una sensibile alterazione del prezzo delle azioni del Monte dei Paschi di Siena”. Altri due soggetti invece sono indagati per aver incolpato funzionari di via Nazionale, pur essendo consapevoli dell’infondatezza delle loro accuse. Nelle indagini rientra anche la questione legata alla Banca Popolare di Spoleto, visto che la Nit Holding, oltre ad aver presentato un’offerta per il Monte dei Paschi, aveva fatto lo stesso per l’istituto di credito spoletino. L’offerta venne bocciata dai commissari della Banca d’Italia. I manager della holding di Hong Kong, secondo l’accusa, avrebbero “caldeggiato” gli azionisti della Bps a denunciare il lavoro dei commissari di Bankitalia. Nell’esposto presentato alla procura della Repubblica di Spoleto ed illustrato pochi giorni fa, i soci della Spoleto Credito e servizi, giudicavano più vantaggiosa l’offerta di Nit, portando all’iscrizione nel registro degli indagati anche il governatore di Bankit, Ignazio Visco.

Articoli correlati