Mentre cambiava il soggetto appaltatore, il prestatore d’opera rimaneva sempre lo stesso. È la denuncia che arriva dalla capogruppo di Impegno civile in consiglio comunale a Foligno, Stefania Filipponi, che con un’interrogazione ripercorre i rapporti esistenti tra Vus Spa e l’ingegnere Stella, su cui il mese scorso si è anche pronunciato il tribunale di Perugia. In particolare, la sentenza cui fa riferimento Stefania Filipponi, ha stabilito non solo l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato tra la società e Stella a decorrere dal 27 ottobre 2004, ma anche il diritto dell’ingegnere all’inquadramento nel livello 7 del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo ai settori acqua e gas. Ma non solo. Il tribunale perugino ha ordinato il suo reintegro e condannato Vus Spa al pagamento delle differenze retributive che spettano all’ingegnere Stella e che gli verranno liquidate con giudizio separato. “Secondo quanto emerso dalle risultanze istruttorie – spiega Filipponi – nel 2008 Stella si sarebbe dimesso dalla Ict Valle Umbra, società partecipata da Vus, per poi essere assunto dalla Ecb, che stipulò a sua volta un appalto con la Valle Umbra Servizi, e poi ricomparve ancora con Solgenia, nuovo appaltatore. Tutto ciò – sottolinea l’esponente di Impegno civile – induce ragionevolmente a ritenere la non genuinità di ciascun appalto, nel quale cambiava solo il soggetto appaltatore ma mai quello prestatore dell’opera”. Per Stefania Filipponi, dunque, se anche non emergessero “fatti penalmente rilevanti” altrettanto non sembrerebbe dirsi della “responsabilità civile ed erariale” definita “politicamente censurabile”. “Tale condotta – prosegue – ha eluso la normativa che disciplina le modalità di accesso al lavoro nel settore pubblico, determinando un danno in capo a Vus che ricade sui cittadini”. Da qui l’esigenza, manifestata dalla capogruppo di Impegno civile, di chiedere nero su bianco a quanto ammontano le differenze retributive e contributive conseguenti alla sentenza; gli oneri in capo a Vus per il reintegro dell’ingegnere Stella; e, infine, se l’organo di controllo abbia promosso un’azione di responsabilità nei confronti dei soggetti che hanno posto in essere la condotta contra legem.
Foligno, Filipponi su Vus: “Si chiarisca la vicenda Stella”
Pubblicato il 10 Novembre 2015 12:49 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:31
Stefania Filipponi
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