La svolta potrebbe arrivare entro fine mese. E’ questa la novità uscita dal vertice al Mise dedicato al gruppo agroalimentare Novelli, che conta 500 lavoratori, 300 di questi solo in Umbria. Azienda che dal 2012 è guidata da un cda tecnico ma che ancora deve fare i conti con alcuni punti non risolti. Al tavolo del ministero c’erano proprio i vertici aziendali, insieme a sindacati, rappresentanti di Umbria, Lazio e Lombardia. Con loro anche le banche, che dovrebbero erogare i 6 milioni per il prestito ponte che ancora non si sono visti. Ed è proprio dagli istituti di credito (otto banche) che a giorni dovrebbe arrivare l’accordo per dare nuova liquidità. Ma la vera novità riguarda l’interessamento di due realtà, che avrebbero manifestato la volontà di acquistare il gruppo Novelli. Nel giugno 2016 scadrà infatti il mandato del cda tecnico guidato dal professor Alessandro Musaio. Anche se c’è la possibilità di una proroga, l’obiettivo è quello di dare una nuova proprietà al marchio. A lavoro sulla Novelli ora c’è anche la Vitale&co di Milano, advisor specializzato in ristrutturazioni aziendali. Ed è proprio questa figura che avrebbe trovato due potenziali acquirenti. I nomi rimangono ancora top secret e non sono stati comunicati al tavolo del Mise. Il vertice si è comunque svolto in un clima definito “sereno”, con i sindacati che rimangono in attesa fiduciosi visto che è proprio il ministero a garantire sulla vertenza. Aggiornamenti dovrebbero arrivare entro il 30 novembre, data in cui si svolgerà un nuovo incontro capitolino.
Novelli, verso l’ok per il prestito ponte. Spuntano due possibili acquirenti
Pubblicato il 16 Novembre 2015 21:06 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:27
Stabilimento del Gruppo Novelli
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