“Vigili messi sempre più in disparte dal Comando”. È la denuncia che arriva dalle sigle sindacali di UilFpl, Csa e Sulpl a pochi giorni di distanza dalla cerimonia che si è tenuta nella sala consiliare del Comune di Foligno in occasione dell’anniversario del Corpo di polizia municipale. Una situazione che per i tre sindacati non è passata inosservata, vista l’assenza di quelli che avrebbero dovuto essere di fatto i protagonisti. Compresi i vigili in pensione che, secondo quanto dichiarato nella nota, non sarebbero stati neppure invitati. “I lavoratori – dicono UilFpl, Csa e Sulpl – tengono a precisare che non è stato nulla di organizzato. Semplicemente – proseguono – il clima all’interno del Comando è talmente compromesso che i vigili si sentono ospiti non graditi a casa propria. Alla cerimonia – sottolineano – erano presenti solo il comandante, due vice e qualche agente comandato in servizio”. Segno che per le tre sigle sottolinea come i contrasti interni appaiano insanabili. I sindacati sono dunque ritornati sulla vertenza che sta tenendo banco da ormai diverso tempo in città. “Non sarà un caso – spiegano infatti – che il comandante abbia inopportunamente posto l’accento sui soli aspetti economici, tralasciando i problemi organizzativi ai quali continua a non fornire risposte”. Il riferimento è, in questo caso, alla mancata convocazione di un tavolo tecnico che si sarebbe dovuto tenere a metà novembre, successivo dunque a quello di ottobre. Entrando nel merito della vertenza, i sindacati ripercorrono le questioni principali, a cominciare da quella economica. “Nel 2013 – spiegano – erano stati tolti oltre 20mila euro ai vigili, ripartendoli tra gli altri lavoratori del Comune. Il personale della municipale ha chiesto ed ottenuto di ritornare soltanto ai livelli del 2012 senza però danneggiare gli altri colleghi i quali, quindi, hanno visto un lieve aumento della produttività”. Per quanto riguarda l’aspetto organizzativo, nella nota UilFpl, Csa e Sulpl sottolineano come “dal primo gennaio 2016 gli operatori in servizio attivo saranno 41, compresi i due agenti provenienti dalla Provincia ed i lavoratori che per problemi di salute non possono essere impiegati in servizi esterni”.