5.9 C
Foligno
lunedì, Novembre 10, 2025
HomeCronacaViolenza sulle donne, ancora troppi casi di stalking nel folignate

Violenza sulle donne, ancora troppi casi di stalking nel folignate

Pubblicato il 24 Novembre 2015 17:10 - Modificato il 5 Settembre 2023 22:22

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Sbraga, Pellegrini e poi Sylla: i Falchi battono il Siena e si prendono il secondo posto

Il Foligno surclassa gli ospiti e ottiene la seconda piazza grazie a tre reti che arrivano al termine di un match dominato. Manni: "I ragazzi hanno interpretato benissimo la partita"

Con “Nocera Umbra alle 5’” dopo quasi 70 anni si rialza il sipario dell’“Alphatenia”

Riportato in via dopo uno straordinario e accurato restauro, il teatro della città delle Acque si prepara alla sua prima stagione. Dieci gli spettacoli in cartellone tra compagnie umbre e dell’Italia Centrale: si parte il 30 novembre

Falchetti, sfida d’alta quota contro il Siena in un “Blasone” gremito

Si prevede un match caldissimo tra due squadre che lottano per le stesse posizioni in classifica. Allo stadio atteso il pubblico delle grandi occasioni

Sono passati sedici anni da quando l’Onu ha deciso di fissare per il 25 novembre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Data simbolica per ricordare l’importanza di contrastare un fenomeno che, purtroppo, è tristemente attuale. Sempre più casi di violenza, femminicidio e abusi caratterizzano la cronaca quotidiana. C’è una parola che racchiude in sé tutti questi soprusi. Si chiama stalking e da cinque anni Foligno può contare su uno sportello di ascolto e sostegno psicologico e legale istituito da Adoc e Provincia di Perugia. Ed il maggior numero di casi di stalking è proprio nei confronti del gentil sesso. “Abbiamo riscontrato un aumento delle segnalazioni in tutti gli sportelli della Provincia per quanto riguarda i casi di mobbing – afferma Maria Cristina Zenobi, responsabile dello sportello anti stalking di Foligno – ma parliamo sempre di stalking, visto che parliamo di persecuzione nell’ambiente lavorativo”. Nel 2015, lo sportello della Provincia di Perugia ha ricevuto sulle 150 telefonate e l’80% è stato proprio da parte delle donne. Delle richieste di aiuto, i casi effettivi di stalking sono stati, tra Perugia e Foligno, una settantina. Nella maggior parte dei casi, le donne preferiscono rivolgersi allo sportello attraverso il telefono. C’è infatti ancora la vergogna di presentarsi di persona o il timore di essere seguite quando si fanno certi passi. E’ per questo che lo sportello folignate si trasferirà a breve in via Umberto I, luogo che garantirà maggiori privacy. Ma già il contatto telefonico è importante: “Riusciamo a dare dei consigli immediati su come comportarsi. – afferma la dottoressa Zenobi – E’ infatti il comportamento che fa precipitare le cose”. Ma il lavoro della dottoressa Maria Cristina Zenobi non si ferma qui. Già, perché attraverso il progetto “Spezziamo le catene”, la legalità e la cultura del rispetto è entrata nelle scuole. Un’iniziativa che alcuni istituti scolastici hanno inserito nel proprio Pof, riscontrando negli studenti decisi miglioramenti sotto moltissimi punti di vista durante l’intero arco dell’anno.

Fabio Luccioli
Fabio Luccioli
Direttore di Radio Gente Umbra e Gazzetta di Foligno

Articoli correlati