Tempi certi per l’apertura della nuova strada statale 77 Valdichienti. A chiederlo a gran voce è il parlamentare umbro di Forza Italia, Pietro Laffranco. L’esponente forzista sta seguendo con grande attenzione le vicissitudini legate all’opera che doveva aprire in un primo momento a metà 2015 e che invece ancora è al centro di di alcune indagini che hanno portato al controllo di alcune gallerie che sarebbero state realizzate utilizzando meno cemento del previsto. Il condizionale è d’obbligo, visto che gli inquirenti stanno ancora indagando dopo la denuncia di alcuni operai fatta ai microfoni della trasmissione di Rai3, Report. “I cittadini dell’Umbria e delle Marche hanno il diritto di sapere quando sarà finalmente terminata un’infrastruttura strategica a livello internazionale – afferma Pietro Laffranco”. Il parlamentare ha quindi chiesto al ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, di presentarsi in aula per dare risposte certe sui tempi e “fare chiarezza su altri due aspetti fondamentali, la sicurezza e la legalità”. Un’opera “sbandierata come fiore all’occhiello in termini d’innovazione e rapidità d’esecuzione – spiega Laffranco – rimasta insabbiata dal malaffare e dai ritardi, tanto da essere giunti all’ennesima indagine. Oltre al danno la beffa”. Nell’interpellanza si chiede pertanto “se il Ministro sia a conoscenza dei vari accertamenti da parte dei carabinieri e degli ultimi sviluppi legali dell’indagine” nonché “se questi potranno influire sul completamento della Ss 77 e con quali conseguenze”. credo sia urgente – conclude il parlamentare – fornire risposte definitive, tanto alle istituzioni locali, quanto e soprattutto alle popolazioni interessate”.