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Foligno, premi ai dirigenti. I sindacati: “Mismetti smentisce se stesso”

Pubblicato il 8 Gennaio 2016 17:20 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:54

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“Sindacati bugiardi? È Mismetti che smentisce se stesso”. Tornano all’attacco UilFpl, FpCgil ed FpCisl sulla vicenda dei premi ai dirigenti comunali e lo fanno a pochi giorni di distanza dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Foligno, che aveva spiegato come il maxi-pemio rientrasse nell’accordo firmato nel 2013 con gli stessi sindacati. Dichiarazioni che non trovano però d’accordo le tre sigle sindacali che tornano quindi sull’argomento, sostenendo come il sindaco abbia di fatto smentito se stesso. “Dalla delibera della giunta comunale del 23 dicembre scorso – spiegano in una nota – risulta che l’accordo del 2013 non era applicabile nel 2015, ma che un’intesa con il sindacato era ineludibile”. I tre sindacati si dicono quindi sorpresi ed allo stesso tempo offesi dalla gravità delle dichiarazioni del primo cittadino. “Il sindaco – proseguono UilFpl, FpCgil ed FpCisl – nella sua” arringa” omette di dire che la retribuzione variabile è costituita da una componente “obbligatoria” che può essere integrata da una quota facoltativa, che va verificata ogni anno con i sindacati. Un’integrazione facoltativa elevata – ribadiscono – era di certo giustificata durante il post sisma. Oggi richiede un’attenta verifica, visto che si chiedono sacrifici ai cittadini ed ai lavoratori con redditi più bassi”. Per le tre sigle rimane dunque ingiustificabile l’assenza di confronto e di ascolto. “É da novembre – sottolineano nella nota – che il primo cittadino non concede un incontro su questo tema al sindacato, nonostante le ripetute sollecitazioni scritte”. Da qui un nuovo sollecito ad un vertice tra le parti al fine di “individuare – dicono – soluzioni eque ai tanti problemi più volte segnalati. Dare risposte e confrontarsi realmente – concludono al riguardo – è un dovere di chi amministra la cosa pubblica”.

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