11.8 C
Foligno
venerdì, Dicembre 19, 2025
HomeCronacaFoligno, rifiuti abbandonati in via Mameli: arriva l'esposto del Wwf

Foligno, rifiuti abbandonati in via Mameli: arriva l’esposto del Wwf

Pubblicato il 30 Gennaio 2016 14:44 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:39

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Dopo due anni a Bevagna torna il Presepe Vivente

Andrà in scena dal 26 al 28 dicembre per celebrare l'ottocentenario di San Francesco. Attesi più di 150 figuranti divisi in 11 scene teatrali diverse. L'assessore Gasparrini: "Soddisfatti di riproporre un evento che coniuga tutte le eccellenze della città"

UmbraGroup dona 15mila euro per letti elettrici all’ospedale di Foligno

I presidi miglioreranno la degenza dei pazienti garantendo comodità durante le lunghe permanenze, facilitando anche il lavoro del personale sanitario. Renato Ortolani: “Un investimento per il benessere della nostra comunità”

Dalla Regione 80mila euro per la messa in sicurezza di via Gramsci a Montefalco

I fondi rientrano tra quelli stanziati dalla giunta Proietti per prevenire il rischio idrogeologico e permettere la definitiva riqualificazione del percorso pedonale adiacente le mura urbiche. Il sindaco Gentili: "Contributo fondamentale"

Rifiuti ingombranti, ma anche di natura speciale e pericolosa. Sono quelli lasciati abbandonati in due aree distinte lungo via Mameli, a Foligno, a ridosso del Parco Hoffman. La denuncia arriva dal Wwf ed in particolare dal presidente della sezione di Perugia, Sauro Presenzini, che ha segnalato alla Procura della Repubblica lo stato di degrado in cui versa la zona. Un esposto, quello indirizzato al tribunale di Spoleto, in cui il coordinatore delle guardie ambientali riepiloga in maniera dettagliata e meticolosa la situazione, chiedendo il sequestro delle due aree di proprietà privata. Abbandonata ci sarebbe una quantità di materiali e rifiuti abnorme, “tale da – scrive Presenzini – non rendere agevole circoscriverne la pericolosità, il volume e l’estensione”. Secondo quanto riportato nella segnalazione, inoltre, i rifiuti si troverebbero lì da fin troppo tempo, come dimostrerebbe la stessa vegetazione sorta tutt’attorno. I cumuli di spazzatura – composti da materiali plastici, legnosi, bituminosi, derivanti da demolizioni e terre di scavo, solo per citare alcune tipologie – sarebbero ben visibili dalla strada, arrivando in alcuni punti anche ad occuparne la carreggiata. Una situazione che tra l’altro non sarebbe neanche nuova, dal momento che la zona sarebbe bersagliata da “ripetuti scarichi di altro genere di rifiuti da parte di ignoti”. “A voler solo considerare l’aspetto igienico, sanitario, di decoro e messa in sicurezza dei luoghi – si legge ancora nell’esposto – già ci sarebbero gli estremi per un’azione di ripristino dei luoghi stessi, con un vincolo prescrittivo più stringente” dal momento che le aree interessate “non solo ricadono all’interno di un parco cittadino, ma anche lungo una pubblica via ad alto traffico e a ridosso di attività commerciali”. Da qui, dunque, la richiesta avanzata al tribunale di Spoleto di procedere con un “sequestro penale o amministrativo delle due aree, anche al fine di evitare che questo comportamento illecito possa essere portato ad ulteriori conseguenze”.

I rifiuti abbandonati in via Mameli

 

Articoli correlati