Sono passati due anni da quell’incendio che ferì una delle porte principali della città di Foligno, Porta San Felicianetto; degli ignoti fecerò divampare un’incendio proprio sotto il presepe danneggiando la struttura così rendendo necessario l’intervento del Comune stesso. L’episodio, che tanto indignò la cittadinanza, mosse un vero e proprio corteo di solidariatà affinche la Porta tornasse prima possibile ai suoi fasti. Grazie all’associazione Benvenuti a Foligno che decise di avviare una raccolta fondi e all’intervento dei rioni Contrastanga e Croce Bianca, con una cena di beneficenza, si è potuti arrivare al 31 gennaio 2016 al completo restauro della stessa Porta. “Oggi è una giornata molto speciale – dichiara il sindaco Nando Mismetti – in quanto non riconsegniamo soltanto un monumento a noi storico ma abbiamo dato un segno forte, di grande senso civico: l’amore per la nostra città e l’attaccamento a valori. La città è di tutti noi e il fatto che questa operazione è stata realizzata anche grazie all’aiuto di cittadini, associazioni e rionali è un segnale molto positivo; un segnale semplice ma di valore inestimabile. Dobbiamo far si che questo inaugurazione non sia vana, che operazioni come queste ne susseguano altre perchè appunto Foligno è la nostra città e come tale la dobbiamo proteggere e aiutare, nei nostri limiti ovviamente”. I lavori avviati negli scorsi mesi, dopo un iter che si è prolungato più del previsto rispetto a quanto ipotizzato inizialmente, hanno interessato non solo il recupero della parte danneggiata, ma di tutta la struttura, sottoposta ad una vera e propria operazione di restyling. Decisione presa dal Comune, a seguito del danneggiamento, sia per ridare nuova vita alla porta ma anche per lanciare un segnale deciso all’indirizzo di chi aveva fatto scoppiare l’incendio nel gennaio del 2014. Tra gli interventi realizzati, quindi, anche la pulitura, la lavatura, lo sgrassaggio e la rimozione della vecchia verniciatura; oltre all’applicazione di preparati ignifughi e antitarmici per resistere alle intemperie e non solo, ed all”installazione di dissuasori per preservare la porta dal guano dei piccioni.

