Afam, i conti tornano a sorridere. Matilli: “Ma non tralasciamo la nostra funzione sociale”

Dopo anni di difficoltà, i conti dell’Afam tornano a sorridere. L’azienda delle farmacie comunali di Foligno inizia il 2016 in maniera decisamente positiva, forte di un bilancio dell’anno appena chiuso con il segno più. Insomma, qualcosa sta cambiando all’interno di una delle società partecipate del Comune di Foligno, che da sempre sono oggetto di polemiche e lamentele in particolar modo da parte delle opposizioni. Ma il trend è cambiato, soprattutto dall’arrivo dell’amministratore unico Gianluca Matilli. La decisione di eliminare un consiglio di amministrazione e di snellire l’azienda da parte del Comune ha portato i suoi benefici. Matilli è un profondo conoscitore dei pregi e dei difetti dell’Afam, visto che prima di assumerne la guida, per tre anni è stato a capo dei revisori dei conti. Ma la svolta delle farmacie comunali non riguarda solamente i bilanci. “Vogliamo essere sempre più vicini ai nostri clienti e svolgere in maniera ancora più netta un ruolo sociale – attacca Gianluca Matilli, intervistato dalla redazione di Rgunotizie.it per tracciare un bilancio di quanto fatto negli ultimi mesi – a testimonianza di ciò ci sono le diverse iniziative messe in campo nel 2015”. Tra quelle più importanti, l’apertura domenicale in estate della farmacia Afam di Colfiorito. Scelta gradita a turisti e residenti della montagna. Ma non finisce qui. Durante i Primi d’Italia, nel villaggio gluten-free sono intervenuti esperti che hanno parlato di celiachia ed alimentazione, insieme ad uno show cooking innovativo. Afam in prima linea anche per la Giornata del diabete e quella dell’Aids, con screening gratuiti nella prima e operazioni di sensibilizzazione nella seconda. “In più – aggiunge Matilli – oltre a calmierare i prezzi dei farmaci in città, abbiamo avviato campagne promozionali su altri tipi di prodotti non medicinali”. Parlando di bilancio, dati ufficiali ancora non ce ne sono, “ma posso già dare qualche anticipazione – sottolinea l’amministratore unico –. I dati del 2015 sono confortanti ed abbiamo invertito il trend del calo di fatturato. Dopo tre o quattro anni, l’Afam tornerà a fare utili grazie ai lavori di ristrutturazione dell’azienda”. Su tutti, quello del settore acquisti: “Abbiamo ampliato i nostri fornitori in modo tale da poter avere più scelta. Ringrazio il dottor Angelo Antonio Ricci per il suo lavoro, visto che ha coordinato gli acquisti”. Importante anche il lavoro fatto con gli altri dipendenti. Inizialmente infatti, con l’arrivo dell’amministratore unico e l’eliminazione della figura del responsabile del dipendenti (che era all’interno del Cda), in molti avevano storto il naso. “Abbiamo comunque deciso di condividere le scelte da fare con tutti. Personalmente mi incontro una volta al mese con i direttori delle farmacie ed una volta ogni due con tutti gli altri dipendenti” sottolinea Matilli. Inoltre, con l’accordo sottoscritto da tutte le farmacie di Foligno, ora la copertura notturna viene effettuata da una sola struttura privata. Così, l’Afam ha deciso di aumentare le fasce orare di apertura delle sue farmacie durante la settimana, insieme all’apertura domenicale di quella di viale Roma. In cantiere anche la possibilità di ristrutturare gli edifici di due farmacie comunali che hanno maggiore bisogno di interventi, in attesa delle direttive dell’assessore regionale alla sanità Luca Barberini. In Regione l’idea è infatti quella di rendere sempre più le farmacie un “centro servizi” ed ampliare l’offerta al cliente. “Vorrei ringraziare tutti i dipendenti che hanno compreso la situazione di difficoltà ed hanno proseguito a lavorare con grande impegno, svolgendo anche corsi di formazione e aggiornamento – precisa Gianluca Matilli – è infatti grazie ai lavoratori se si raggiungono certi obiettivi. Sono inoltre felice che tutte le nostre scelte siano state condivise e supportate dall’assessore competente Elia Sigismondi e dal sindaco Nando Mismetti”. Prima di chiudere, una precisazione da parte dell’amministratore unico di Afam: “Anche le farmacie risentono della crisi. Nonostante ciò, abbiamo mantenuto i livelli occupazionali ed abbiamo deciso di non chiedere deroghe per il canone annuale che paghiamo al Comune di Foligno – conclude – perché anche noi vogliamo fare la nostra parte per la collettività”.