Il liceo scientifico “Marconi” di Foligno perde i pezzi. Dal prossimo anno scolastico, la sede distaccata di Cascia sarà autonoma. Il via libera è stato dato dal consiglio regionale nella giornata di martedì, ma l’iter di “secessione” era partito già da tempo. A richiederlo era stato il Comune di Cascia. L’annessione del liceo al “Beato Simone” era infatti necessaria per mantenere l’autonomia dell’Omnicomprensivo della città di Santa Rita. Così, il Comune guidato dal sindaco Gino Emili, aveva chiesto a Foligno e al “Marconi” un parere a riguardo. Ipotesi bocciata dalla scuola di via Isolabella, ma che invece ha trovato parere favorevole dalla giunta Mismetti, che ha ritenuto fondamentale “l’esigenza di valorizzazione delle zone montane in via di spopolamento”. Secondo la normativa infatti, per garantire l’autonomia degli istituti comprensivi montani, questi devono avere una soglia minima di 400 alunni. Solamente con quelli dell’Omnicomprensivo, circa 385, Cascia avrebbe perso per poche unità la sua indipendenza. Con i sui 80-90 alunni, l’annessione dello scientifico permetterà quindi di mantenere il presidio nella città di Santa Rita. “Se non ci fosse stata questa esigenza, non avrei avanzato la proposta. Quando una cosa funziona, al di la di chi la gestisce, non c’è bisogno di fare cambiamenti – afferma ai microfoni di Rgu il sindaco di Cascia, Gino Emili – ma con la prospettiva di perdere l’autonomia scolastica per pochi numeri, abbiamo ritenuto opportuno prendere questa decisione. E’ stata una scelta obbligata”. Il “Marconi” della dirigente Sebastiani perde un pezzo importante, anche numericamente, del suo istituto. Si potrà “consolare” con l’attivazione nel 2017/2018, di un corso internazionale con opzione di lingua inglese, previo parere dell’Ufficio scolastico regionale.
Liceo Scientifico, Cascia si stacca da Foligno
Pubblicato il 3 Febbraio 2016 08:50 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:37
Gli impianti sportivi del liceo "Marconi" di Foligno
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