Due denunce per tentato furto e violazione di proprietà privata. È questo il bilancio dell’attività svolta negli ultimi giorni dal commissariato di polizia di Spoleto, diretto dal vicequestore Carlo Giuliano. A finire nei guai due cittadini di nazionalità rumena, già noti alle forze dell’ordine per precedenti contro il patrimonio, che lo scorso 20 gennaio, nelle prime ore del mattino, si sono introdotti all’interno dell’area industriale della Minerva, in località Santo Chiodo, sfruttando un varco aperto nella recinzione. In particolare i due uomini – un 44enne e un 26enne -, H.G. e I.C.C. le loro iniziali, dopo aver posteggiato nei pressi del sito ormai dismesso da tempo il loro veicolo, una Opel Zafira, si sono introdotti all’interno dell’area. Il primo è stato subito fermato dagli agenti, mentre il complice è stato rintracciato in un secondo momento. L’attività di controllo, inoltre, è scattata anche sulla base di due maxi furti di rame avvenuti tra dicembre e gennaio sempre nella zona industriale di Santo Chiodo, e più precisamente alla ex-Pozzi. Così, notata l’autovettura sospetta – peraltro già oggetto di segnalazioni – il commissariato di polizia ha predisposto un servizio di appostamento, che si è concluso con un mirato controllo all’interno dell’area interessata. Durante l’attività è stato quindi colto sul fatto H.G., il quale alla vista della polizia ha tentato di nascondersi all’interno di uno dei capannoni dove si era introdotto insieme ad un complice per sottrarre materiali o attrezzi ancora presenti. Le successive indagini hanno poi permesso di identificare e rintracciare anche il complice, I.C.C., che in un primo momento era riuscito a fuggire. I due sono stati quindi denunciati dalla polizia all’autorità competente.
Spoleto, si introducono alla Minerva: due denunce
Pubblicato il 3 Febbraio 2016 15:58 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:36
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