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Sisma, anche il Castello di Sant’Eraclio tra le strutture ancora da ristrutturare

Pubblicato il 21 Febbraio 2016 12:22 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:22

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Il Comune di Foligno accelera sulla ricostruzione post-sisma e lo fa cercando di spronare i privati cittadini. Nell’ultimo anno l’assessore delegato Emiliano Belmonte con la collaborazione del sindaco Nando Mismetti, ha creato un nuovo gruppo di lavoro all’interno degli uffici comunali. All’equipe composta anche da Vincent Ottaviani ed Enzo Dignani, il compito di cercare di chiudere il prima possibile le pratiche dei vari consorzi privati che, a diciannove anni dalla terremoto del 1997 ancora non sono riusciti a terminare i loro cantieri.”In attesa della nuova legge regionale che spero possa dare nuova linfa vitale alla chiusura definitiva della pratica sisma e ridare speranza ai proprietari degli immobili non finanziabili attualmente – afferma Emiliano Belmonte – bisogna cercare di lavorare a testa bassa. Sono rimaste – prosegue l’assessore folignate – le pratiche più complicate e rognose”. Belmonte si appella dunque a tutti i presidenti di consorzio e ai responsabili tecnici dei lavori, per collaborare con il Comune ed aggiornarlo sull’attuale situazione. Tra le opere ancora da sistemare un gioiello storico, come il Castello di Sant’Eraclio. Nell’ultimo anno sono stati chiusi 70 lavori, sbloccati e pagati 50, mentre sono state 300 le lettere inviate e pratiche revisionate dalle quali si attende ancora una risposta.

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