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Il sindaco Polticchia all’Unione dei Comuni: “Tenetevi le bacchettate”

Pubblicato il 20 Febbraio 2016 14:13 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:22

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Affida al suo personale profilo Facebook la replica alla lettera dell’Unione dei Comuni terre dell’olio e del sagrantino. Stiamo parlando di Analita Polticchia, sindaco di Bevagna che negli scorsi giorni aveva annunciato l’uscita del suo Comune dall’Unione, in polemica soprattutto sulla vicenda della polizia locale. Venerdì mattina si è tenuta una giunta straordinaria alla quale erano presenti gli altri sette suoi colleghi ma non lei. Dall’Unione è stata quindi spedita una lettera a Bevagna definendo l’atteggiamento della Polticchia “pretestuoso”. Non si è fatta attendere dunque la replica del sindaco della città delle Gaite. Ecco il suo pensiero apparso su Facebook: 

Apprendo dalla stampa che, così come richiesto nella nostra Delibera comunale, riceveremo presto dall’Unione una lettera con le osservazioni da portare in discussione nel prossimo Consiglio Comunale. Bene! Auspico altrettanta celerità anche da parte della Provincia di Perugia e dalla Regione Umbria, così da permettere un ragionamento più ampio e completo e magari, finalmente chiaro in Consiglio comunale sul destino dei Comuni e dei raggruppamenti territoriali regionali. Alcune considerazioni però mi permetto di farle fin da ora e mi chiedo: ci voleva una giunta dell’Unione convocata d’urgenza il 19 feb 2016 per chiedere alla Provincia di Perugia la disponibilità di agenti della Polizia provinciale che, ricordo, rientravano nelle condizioni poste fin dall’inizio dal nostro Comune quale elemento imprescindibile per l’ingresso del Comune di Bevagna nel Corpo di polizia locale avvenuto quasi un anno fa’? Perché solo ora ci si affretta a dichiarare che si compreranno le strumentazioni necessarie, quando per mesi e mesi sono state inviate note e fatte segnalazioni rispetto a questo e ad altri problemi, sempre ignorate? Meglio tardi che mai, questo è vero. Rispetto anche a questo il Consiglio comunale (unico organo istituzionale legittimato a prendere le decisioni su Bevagna e sui suoi cittadini) si esprimerà. Rimandiamo perciò al mittente le “bacchettate” a Bevagna e ai suoi rappresentanti istituzionali che con impegno e senso di responsabilità fanno e faranno solo l’interesse della comunità e non di altri. L’attività della giunta e le assenze dei Sindaci? Vediamo qualche numero: negli ultimi quattro mesi (nov-feb) sono state convocate 8 riunioni di giunta (compresa quella ultima d’urgenza) di cui 1 annullata. Di questi 7 incontri, solo 3 nel 2015 sono stati deliberativi (16 nov, 09 dic, 30 dic) e hanno prodotto 9 deliberazioni, tutte su argomenti per lo più tecnici e cioè legati alla approvazioni di piani finanziari preparati dagli uffici e con pressoché nessuna possibilità di incidenza politica discrezionale. L’unico argomento rilevante era la Centrale unica di committenza che, ricordo, non vedeva la partecipazione di Campello e Montefalco e aveva problematiche operative di grande portata. Vogliamo davvero parlare delle assenze? Le 3 giunte deliberative hanno registrato la presenza di 5 sindaci su 8 in due di esse e di 6 sindaci su 8 nella terza. Dunque mai la presenza di tutti! Per rispondere al consigliere di opposizione Mariani Marini, ricordo che, il gruppo consigliare Bevagna Viva ha un suo consigliere nel Consiglio dell’Unione e che da giugno 2011 a oggi si sono tenuti 16 Consigli dell’Unione e il proprio consigliere è stato presente solo 2 volte (il 04 ott 2011 e il 10 dic 2012) Concludo: Siamo tutti stanchi di atteggiamenti autoritari e impositivi. Se le soluzioni c’erano e non si è voluto prenderle per mantenere meri equilibri di potere o perché ciascun Comune tira acqua al proprio molino, le bacchettate se le deve dare chi non ha agito per far funzionare le cose nonostante le sollecitazioni e le proposte che noi abbiamo fatto negli anni. La nostra proposta ora è chiara, frutto di una lunga e sofferta riflessione e perciò lontana dall’essere pretestuosa (non capisco poi perché pretestuosa … pretestuosa rispetto a cosa?). Spero che tutte le parti interessate vogliano dare un contributo utile alla discussione il cui esito inciderà sulla comunità bevanate“.

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