Per gli inquirenti quello tra una marocchina di 30 anni ed un folignate di 60 sarebbe stato un matrimonio “di comodo”, che avrebbe permesso alla donna di ottenere la cittadinanza italiana. Alcuni indizi arrivano dal comportamento della nordafricana che, con il passare del tempo, ha letteralmente esasperato il marito, costringendolo a togliere simboli e segni religiosi da casa (crocifissi, rosari etc..) insieme alle foto dei defunti. E’ così che la polizia ed i carabinieri di Foligno li hanno denunciati per falso. L’indagine ha fatto emergere che l’uomo doveva ricevere in totale 4mila euro, con versamenti mensili di 50 euro. Insomma, il matrimonio sarebbe stato studiato a tavolino e combinato da un marocchino attraverso l’agenzia d’affari del folignate che è già finita sotto inchiesta negli scorsi giorni. Gli inquirenti hanno scoperto questa assurda storia dopo diversi controlli. L’uomo ha ammesso di essere “esasperato” per la situazione creatasi.
Foligno, lo sposa e poi lo obbliga a togliere i simboli religiosi da casa
Pubblicato il 9 Marzo 2016 14:20 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:11
Il vice questore Bruno Antonini
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