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Foligno, defibrillatori nelle auto di carabinieri e polizia

Pubblicato il 17 Marzo 2016 14:06 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:06

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L’uomo già nelle scorse settimane si era reso responsabile di episodi simili a quello avvenuto nella serata di venerdì in via Chiavellati. Ad intervenire un agente della polizia locale fuori servizio, poi l’arrivo dei poliziotti di via Garibaldi

Cittadini più sicuri. Da domani infatti le pattuglie di carabinieri e polizia in giro per la città della Quintana potranno garantire l’incolumità di folignati e non anche per quanto riguarda il rischio di eventuali arresti cardiaci. Grazie alla donazione del Rotary Club di Foligno, infatti, le auto in pattugliamento delle forze dell’ordine saranno dotate di defibrillatori automatici da utilizzare in caso di necessità. Quattro, nel complesso, le apparecchiature acquistate dal club folignate guidato da Giovanni Bianchini e destinate non solo a carabinieri e polizia, ma anche al Comune ed alla Croce Rossa Italiana. Un percorso, quello intrapreso dal Rotary Club, avviato ormai un anno fa quando a suggerire l’idea era stato il presidente dell’associazione “Amici del Cuore della Valle Umbra”, Giuliano Piccioni. “Sentite poi le forze dell’ordine – ha spiegato il numero uno del Rotary – abbiamo deciso di portare a compimento il progetto, acquistando i quattro defibrillatori”. L’auspicio del presidente Bianchini è quello che non ve ne sia mai bisogno, ma in caso contrario – ha detto – “i cittadini avranno a disposizione degli apparecchi salvavita, utilizzati da personale formato”. Dieci soggetti infatti, tra quelli in forza ai carabinieri ed alla polizia, seguiranno dei corsi di formazione finanziati dallo stesso Rotary Club. Corsi che serviranno a militari ed agenti anche per imparare tutta una serie di manovre salvavita, come quelle di disostruzione pediatrica delle vie aeree. Il progetto non ha coinvolto invece il corpo di polizia municipale, perché già in possesso da anni di un defibrillatore. Per quanto riguarda, invece, quello in dotazione al Comune “verrà installato – come spiegato dal sindaco Mismetti – insieme agli altri quattro, già previsti dal progetto portato avanti dall’associazione ‘Amici del Cuore della Valle Umbra’, in punti strategici della città”. Progetto che, come dichiarato da Nando Mismetti – dovrebbe partire ormai a breve. Ciò significa che Foligno diventerebbe a tutti gli effetti una città cardioprotetta, al pari di realtà come Roma, Bologna e Modena. Presenti all’incontro oltre al presidente del Rotary Club, Giovanni Bianchini, ed al sindaco di Foligno, Nando Mismetti, anche il capitano della caserma dei carabinieri di Foligno, Angelo Zizzi, il vice questore, Bruno Antonini, accompagnato da Rosella Ferrovecchio, medico della polizia di Stato, la comandante del corpo di polizia municipale, Piera Ottaviani, e il presidente della sezione folignate dell Croce Rossa Italiana, Roberto Pagliacci. IL FUNZIONAMENTO – I defibrillatori, come detto, sono automatici. Ciò significa che all’operatore basterà capire se la persona colpita da malore sia incosciente e non respiri prima di applicare le placche e azionare il dispositivo, tarato secondo linee guida definite dai protocolli cardiologici.  

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