17.9 C
Foligno
mercoledì, Giugno 18, 2025
HomeEconomiaSpoleto, Pd: “Deboli i progetti del Comune su Agenda Urbana”

Spoleto, Pd: “Deboli i progetti del Comune su Agenda Urbana”

Pubblicato il 17 Marzo 2016 15:00 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:06

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Maturità, tempo di prima prova per quasi 7mila studenti umbri

A partire da domani gli alunni degli istituti italiani e regionali si confronteranno con il tema di italiano. Intanto è partito il “toto traccia”: tra gli autori papabili D’annunzio, Svevo e Calvino, ma anche Montale e Ungaretti, mentre per l’attualità si guarda all’intelligenza artificiale

A Spello è tutto pronto per la magica notte delle Infiorate

Nel weekend del 21 e 22 giugno le strade della Splendissima Colonia Julia si tingeranno di mille colori, quando i maestri infioratori assembleranno i petali per dare vita ai grandi tappeti floreali. Quest’anno anche un’opera speciale dedicata a papa Francesco

Raccolta dei rifiuti e Tari, incontro pubblico su problemi e opportunità

Al via un ciclo di appuntamenti promossi in diverse zone della città da Patto x Foligno e Foligno 2030 con l’obiettivo di informare, coinvolgere e andare alla ricerca di soluzioni. Si parte venerdì 20 giugno: tra i relatori anche Sandro Spaccasassi e Maurizio Zara

Deboli. È ricorrendo a questo aggettivo che il Partito democratico di Spoleto definisce i progetti proposti dal Comune nell’ambito di Agenda Urbana, a pochi giorni dall’incontro di presentazione. Il Pd cittadino bolla infatti come “una sorta di lista della spesa” i punti previsti dal piano d’azione dell’amministrazione Cardarelli, “che – dichiarano – non ha colto appieno il significato e gli obiettivi di questo strumento derivante dai fondi europei 2014-2020”. Per il partito d’opposizione bisognerebbe ragionare su come rendere “la città più smart, accogliente e attrattiva. Luogo privilegiato dell’innovazione, della creatività, della cultura e del capitale umano”. Mentre “l’Agenda Urbana presentata dall’amministrazione comunale – proseguono – è un programma frettoloso, composto da semplici opere pubbliche da realizzare con rapidità, solo per il fatto – dicono – che ci sono i soldi da spendere, senza una visione strategica e senza creare l’effetto moltiplicatore delle risorse sia pubbliche che private”. Due, in primis, le strade da battere per gli esponenti del Partito democratico spoletino: da un lato, un incontro con i sindaci degli altri Comuni destinatari dei fondi dell’Agenda Urbana, “per approfondire i gravi e spesso comuni problemi delle città umbre”; dall’altro, un percorso partecipativo che coinvolga le associazioni di categoria, i professionisti e le forze economiche, imprenditoriali e del terzo settore. “La nostra – ribadiscono – è una critica costruttiva tesa a migliorare la qualità dell’azione di governo della città, stimolando il sindaco. L’Agenda Urbana è una grande opportunità – sottolineano – e il Pd intende contribuire a renderla un fatto concreto, cercando di favorire – concludono – ulteriori investimenti della Regione e del Governo sulla città di Spoleto”.   

Articoli correlati