Degli otto consiglieri comunali che avevano chiesto un’assise straordinaria e aperta, martedì mattina tre di loro non erano presenti. A comunicare la loro assenza, attraverso una lettera citata in apertura di seduta dal presidente Alessandro Borscia, sono stati Lorenzo Schiarea (MpF), Moreno Finamonti (Pd) e Roberto Ciancaleoni (Socialisti). Gli altri cinque invece, non hanno portato nuove proposte o nuove idee in merito al futuro dell’area. Che la motivazione sia legata al fatto che la massima assise non sia più stata aperta al dibattito con l’esterno? Probabile. Quello che è certo, è che nella seduta convocata esclusivamente per discutere dell’Ambito 1 “Il Campus”, non si è fatto altro che battibeccare su come la vicenda sia stata affrontata negli ultimi tempi. La discussione ha visto principalmente due fazioni. Quella pro-gruppo di lavoro, istituito dalla commissione controllo o garanzia, e l’altra, contraria allo stesso. In mezzo a tutto ciò, sono riemerse anche vecchie ruggini tra ex alleati (leggasi Agostino Cetorelli e Stefania Filipponi). Insomma, un consiglio comunale tranquillamente evitabile, visto il risultato che ha portato: il nulla. Alla fine non si è votato, né deciso niente. I consiglieri si sono limitati a ribadire retoricamente la propria posizione. Insomma, per dirla con le parole di Vincenzo Falasca del Pd: “Un consiglio comunale inutile, una spesa per i cittadini facilmente evitabile”. Due ore abbondanti nelle quali è dovuto intervenire anche il segretario comunale Paolo Ricciarelli, che ha rassicurato l’esponente del Gruppo misto Agostino Cetorelli sulla regolarità del gruppo di lavoro istituito dalla commissione controllo o garanzia. “Più che un gruppo di lavoro – ha spiegato Ricciarelli – io direi che sono stati individuati dei rappresentanti per parlare con le proprietà private. La loro stessa individuazione, da statuto comunale – ha concluso il segretario – non prevede nemmeno particolari prassi o procedimenti propri del consiglio”. La vera novità della mattinata, riguarda le future mosse che il gruppo di lavoro intraprenderà nella discussione con Coop Centro Italia e Magazzini Gabrielli. Nelle prossime settimane verranno messe nero su bianco le varie proposte tecniche e politiche da condividere sia con le proprietà private ma soprattutto con il consiglio comunale e la città. Un documento con varie linee guida da sottoporre a tutti, dopo la rinnovata apertura annunciata dalle parti negli incontri di lunedì.
Ex Zuccherificio: un consiglio comunale straordinario, zero proposte
Pubblicato il 22 Marzo 2016 14:39 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:02
Il consiglio comunale straordinario sull'ex Zuccherificio
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