Se il “porta a porta” ha permesso alla città di liberarsi di decine di cassonetti per l’immondizia, c’è chi approfitta di tutto ciò per occupare impropriamente di quegli spazi lasciati liberi. E allora ecco che il Comune di Spoleto corre ai ripari, e per combattere i furbetti del parcheggio selvaggio, posiziona in quelle aree alcuni archetti dissuasori. L’area in questione è quella di piazza Carducci. Dal mese di gennaio scorso, anche nella parte alta della città di Spoleto, è iniziato il servizio per la raccolta “differenziata” dei rifiuti soldi urbani, e ciò ha comportato la rimozione dei contenitori per la “indifferenziata” in quelle vie e piazze dove erano posizionati. Compresa piazza Carducci, appunto, laddove da qualche tempo, a seguito della rimozione di quei grossi contenitori e nelle vicinanze dell’area dove erano ubicati, alcuni automobilisti lasciano le proprie auto in sosta anche oltre gli appositi spazi. E ciò, gioco forza “con il loro naturale ingombro e la vicinanza dell’imboccatura con via San Luca – è scritto, in sintesi, nella ordinanza comunale – geometricamente in linea con gli eventuali autoveicoli in sosta oltre gli spazi, creano intralcio e a volte impediscono il normale transito veicolare per via Campo dei Fiori e, sopra tutto, a quello dei veicoli di pronto intervento”. E allora, cosa fare per ovviare a tutto ciò? Per mettere fine a questi incresciosi episodi, ma anche per motivi di sicurezza e di pubblico interesse, l’ente comunale spoletino, e in particolare la direzione della Polizia municipale, ha deciso di apporre archetti o paletti dissuasori di sosta in numero adeguato, e di ampliare, sullo stesso lato e con la stessa direzione, il divieto di fermata già istituito e con prosecuzione in via San Luca, anticipando lo stesso divieto dalla posizione degli archetti dissuasori.
Spoleto, il Comune contro i “furbetti” del parcheggio
Pubblicato il 22 Marzo 2016 17:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 21:02
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