Allo Zut! di Foligno sta per calare il sipario sulla seconda stagione di teatro contemporaneo “Re: act”, la rassegna di spettacoli, residenze artistiche, workshop, proposta dall’associazione Zoe Teatro in collaborazione con gli spazi dell’ex cinema Vittoria, che si concluderà il prossimo 17 aprile. La rassegna, che rientra nel progetto più ampio di residenza “Foligno InContemporanea” vincitore del bando regionale sulle residenze artistiche sostenuto dalla Regione Umbria e dal ministero per le Attività culturali (MiBACT), ha in calendario per sabato 2 aprile, alle 21.15 (biglietto 7 euro, prenotazioni obbligatorie), il penultimo appuntamento della stagione: la performance/installazione “Eco” della compagnia Opera, in coproduzione con il Teatro di Roma. Si tratta, nello specifico, di un paesaggio visivo, sonoro e performativo in cui convivono diversi linguaggi in dialogo tra loro secondo una drammaturgia contemplativa. “Eco” è un luogo che il visitatore è libero di percorrere scoprendo che ogni cosa lentamente appare, si rivela e si trasforma con lo scorrere del tempo. Il corpo è presente in diverse materie, dall’umano del performer all’inanimato della marionetta/scultura sospesa nel vuoto, sino al virtuale del video proiettato in una pozza d’acqua. Ogni elemento risuona e si riflette e come una eco prosegue anche fuori dallo spazio fondendosi con la realtà. La performance finisce quando l’ultimo visitatore abbandona lo spazio. I protagonisti: Vincenzo Schino (cura della visione e regia), Marta Bichisao (performer), Gaetano Liberti (video), Emiliano Austeri (scenotecnica), Federico Ortica (suono), Gigi Ottolino (realizzazione marionetta) e Marco Betti. La Compagnia Opera, dal 2010 con sede in Umbria, è un gruppo di ricerca artistica nato nel 2006. Proseguono, infine, le iscrizioni al laboratorio di danza Butoh che si terrà il 16 e 17 aprile allo Zut in occasione dell’ultimo spettacolo della rassegna “La decomposizione dell’angelo” con Sayoko Onishi.
Per info e prenotazioni zoeteatro@hotmail.it – tel. 3890231912