Due weekend all’insegna del relax, ma soprattutto dell’arte e della cultura per chi deciderà di visitare Spoleto in occasione del lungo ponte della Liberazione e del primo maggio. E tra i gioielli della città ducale aperti al pubblico ci sarà anche la chiesa dei Santi Giovanni e Paolo. La piccola basilica sorge nell’area dell’antica Vaita Filittèria, quartiere bizantino della Spoleto medievale. Al suo interno una delle più antiche raffigurazioni di San Francesco e del martirio di San Tommaso Becket. Consacrata nel 1174, quella dei Santi Giovanni e Paolo divenne una delle chiese parrocchiali della città. Realizzata con pietre conce e materiale di spoglio di epoca romana, all’esterno si trova un grande affresco raffigurante la Madonna e quattro Santi datato al XIII-XIV secolo. L’interno, invece, è ad aula unica con presbiterio rialzato e cripta, oggi non più accessibile. La decorazione pittorica è riferibile ad un arco temporale compreso tra il XII e il XVI secolo. Particolarmente degno di nota è un affresco ubicato nel muro sinistro che rappresenta il Martirio di Thomas Becket da Canterbury, databile al primo quarto del XIII secolo. La zona presbiteriale, aggiunta nel ‘500, conserva affreschi dello stesso secolo realizzati da Pier Matteo Piergili, prelato e pittore locale. La chiesa rimarrà aperta da sabato 23 a lunedì 25 aprile e dal 30 al primo maggio dalle 10.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.
Spoleto, chiesa dei Santi Giovanni e Paolo aperta nei weekend di festa
Pubblicato il 22 Aprile 2016 09:46 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:41
Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo
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