9 C
Foligno
mercoledì, Dicembre 24, 2025
HomeCronacaIl Centro di selezione dell’esercito scelto come “eccellenza del territorio”

Il Centro di selezione dell’esercito scelto come “eccellenza del territorio”

Pubblicato il 30 Aprile 2016 14:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:35

Tienimi informato

Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno

Ultimi articoli

Ennesimo scontro sulla SS75, traffico in tilt. Le immagini

L’incidente nel pomeriggio di mercoledì 24 dicembre all’altezza di Rivotorto lungo la carreggiata in direzione Foligno. Sul posto polizia stradale e il 118

Ex Cinema Vittoria, Leoni: “Riapertura prevista entro gennaio”

Ad occuparsi della gestione, così come spiegato dall’assessore in consiglio comunale, sarà CoopCulture. Tra i temi caldi toccati anche l’installazione di presidi di accessibilità al “San Domenico”. Cesaro: “In corso le verifiche tecniche”

Vus va a caccia di perdite di gas

Da mercoledì 7 a venerdì 9 gennaio verranno effettuate verifiche su tutto il territorio comunale di Foligno. A svolgerle operatori specializzati che entreranno in azione durante le ore serali e notturne

Una targa che premia le eccellenze del territorio. È il riconoscimento che i sei Club service di Foligno, Inner Wheel, Kiwanis, Lions, Rotary, Rotaract e Soroptimist hanno istituito a partire da quest’anno e che hanno consegnato sabato mattina per la prima volta. Ad essere scelto, per questa prima edizione, è stato il Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’esercito, guidato ed anche rappresentato per l’occasione dal generale di brigata, Luca Covelli. È stato lo stesso comandante infatti a ritirare il premio che, all’unanimità, è andato ad una realtà distintasi per “l’alto valore sociale ed economico che rappresenta per Foligno”. “Ringrazio i sei Club service per questo riconoscimento” sono state le prime parole del comandante del Centro che ha sede nella caserma “Gonzaga del Vodice”. “La città di Foligno – ha detto il generale di brigata – è sempre stata crocevia da cui difendere tutta l’Italia centrale. Ed anche oggi, nonostante i tempi siano cambiati, continua ad avere una funzione strategica a livello nazionale e non solo. Il Centro che guido da ormai due anni infatti – ha proseguito – ha il compito di selezionare i giovani migliori che andranno poi a far parte dell’Esercito italiano a tutti i livelli. E questo è un lavoro estremamente delicato, per cui non possiamo permetterci errori che potrebbero portare ad una qualsiasi defaillance in futuro. Chi passa da noi oggi – ha proseguito – fra qualche anno sarà in missione all’estero o di stanza sul territorio nazionale. E questo rende chiaro come tutto parta da qui, da Foligno”. Il generale Covelli ha poi richiamato l’attenzione dei presenti sul fil rouge che, in qualche modo, lega il Centro di selezione con quegli stessi Club che sabato mattina lo hanno premiato. “La nostra è una realtà in costante aggiornamento. E questo cambiamento continuo è un po’ lo spirito che permea anche i sei Club service di Foligno, ma non solo. Ad unirci è anche un altro fattore. Tutti noi, qui presenti – ha sottolineato – non lavoriamo per noi stessi, ma per gli altri. Con il nostro operato cerchiamo di tutelare le esigenze degli altri e questo è un aspetto nobile della nostra attività”. Prima della consegna del riconoscimento al Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito, a prendere la parola è stato il sindaco di Foligno, Nando Mismetti. “Ringrazio i sei Club service per questa iniziativa. È un segno importante per la città, soprattutto in momenti importanti come questo, in cui bisogna ricostruire il senso di appartenenza e di comunità. E l’unico modo per farlo è unendo le forze. E sono felice di poter dire che, oggi, diamo il via ufficiale a quel cammino che ci porterà, ad ottobre, a celebrare i vent’anni della caserma ‘Gonzaga’”. Il primo cittadino folignate è quindi entrato nel merito del rapporto esistente tra Foligno e la caserma. “Non credo che la nostra città sarebbe stata la stessa senza questa realtà importante che è la ‘Gonzaga’. In tutti questi anni abbiamo avuto tanto dalla caserma e tanto abbiamo dato. E questo legame – ha sottolineato – rappresenta di certo un valore in più. La ‘Gonzaga’ – ha concluso Mismetti – è qualcosa che consideriamo nostro. È la nostra caserma”.  

 

Articoli correlati