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Esondazione Topino, Cetorelli: “Quando verranno risarciti i cittadini?”

Pubblicato il 5 Maggio 2016 09:17 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:33

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Occhi puntati su Prato Smeraldo e via Mameli, ma anche sulla frazione di Casenove e sullo svincolo di Scopoli. Sono quelli del consigliere comunale folignate del Gruppo misto, Agostino Cetorelli, che chiede delucidazioni al sindaco Mismetti ed alla sua giunta su varie questioni. Due le interrogazioni che portano la firma dell’esponente del Gruppo misto, a partire da quella che interessa uno dei quartieri più popolosi della città della Quintana. “Ad una accresciuta popolazione – dichiara Cetorelli, riferendosi all’area di Prato Smeraldo e di via Mameli – non ha fatto seguito una politica dei servizi, tanto che l’area è ancora sguarnita di un ufficio postale”. L’attenzione va anche al parco Hoffman che, denuncia, versa in uno “stato di incuria”, con uno sguardo alla presenza di siringhe, frutto per Agostino Cetorelli, “della fine della gestione del parco”. Tra i temi toccati e per i quali chiede chiarimenti, figura poi la mancata risposta a cittadini e ad attività commerciali “sui danni subiti dall’esondazione del fiume Topino avvenuta ormai due anni fa”. E proprio su questo punto verte l’interrogazione rivola all’amministrazione Mismetti, alla quale chiede quale sia “l’ente preposto con cui interloquire per ottenere risposte concrete e risarcimenti sugli ingenti danni provocati alla popolazione residente e alle attività produttive da una situazione di incuria dell’area fluviale”. Come detto, però, le interrogazioni presentate sono due. La seconda è tutta per le frazioni folignati, ed in particolare per quelle di Casenove e Scopoli. Sul primo fronte, la denuncia è sulla mancata manutenzione. “Il tratto all’interno della frazione di Casenove – lamenta – è pieno di buche e risulta particolarmente pericoloso, anche in virtù del rettilineo dove le auto prendono velocità difronte al punto di transito e attraversamento di attività e servizi particolarmente sensibili come la scuola della frazione stessa, il dispensario farmaceutico e le aree ludiche”. Per quanto riguarda, infine, il tanto discusso svincolo, il consigliere del Gruppo misto chiede al sindaco ed all’assessore competente di relazionare “sugli incontri avuti dal comune di Foligno, per fugare il dubbio – rilancia – che i fondi originariamente destinati ad un’opera strategica per tutta la fascia Appenninica, siano stati destinati al finanziamento di altri territori”. Richiesta, questa, che arriva dopo le dichiarazioni rilasciate nelle passate settimane, da un lato, dall’onorevole Pd Marina Sereni “che – ricorda – aveva ventilato l’ipotesi del superamento del diniego del ministro Franceschini sulla realizzazione dell’infrastruttura” e, dall’altro, dal presidente della Quadrilatero Spa, Guido Perosino, “che – conclude – avrebbe invece fotografato la realtà, spiegando che le risorse necessarie alla fattibilità dell’opera non risulterebbero più allocate per uno svincolo chiesto unitariamente da tutte le istituzioni locali”. 

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