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Flaminia, finalmente addio al semaforo di San Giovanni Profiamma

Pubblicato il 21 Maggio 2016 08:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:22

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A tre anni di distanza dalla frana che bloccò una parte della carreggiata, la Flaminia all’altezza di San Giovanni Profiamma torna finalmente transitabile. A comunicarlo è Anas, che ha riaperto al traffico nella giornata di giovedì il tratto coperto dalla terra caduta giù dall’adiacente collina. Nei primi giorni della prossima settimana, come comunica Anas, saranno eseguiti gli ultimi interventi di finitura della pavimentazione e della segnaletica orizzontale e verticale, che comporteranno brevi limitazioni provvisorie segnalate sul posto. Lo smottamento dell’aprile 2013 aveva interessato il versante a monte della sede stradale, coinvolgendo anche un’abitazione e rendendo necessaria l’evacuazione delle abitazioni a valle, oltre alla chiusura della strada. Dopo le prime verifiche geologiche e i rilievi topografici e satellitari condotti da Comune e Regione, competenti in materia di dissesto idrogeologico, Anas aveva provveduto ad eseguire gli interventi necessari alla riapertura provvisoria a senso unico alternato (maggio 2013) in attesa che la Regione provvedesse ad elaborare il progetto di complessiva stabilizzazione e messa in sicurezza del versante collinare in frana. Per consentire la riapertura in piena sicurezza Anas aveva inoltre richiesto l’installazione da parte dell’Irpi (Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del CNR), un sistema di monitoraggio/allarme in grado di trasmettere in tempo reale i dati relativi alla stabilità del versante, al fine di garantire l’incolumità degli automobilisti. “Per accelerare il ripristino della circolazione a doppio senso di marcia ed eliminare i disagi al traffico – si legge in una nota diffusa dalla società che si occupa di strade – Anas si è resa disponibile ad eseguire i lavori necessari alla totale riapertura, nonostante la competenza per la frana fosse in capo alla Regione. In base ad una convenzione appositamente stipulata, Anas ha anticipato i fondi necessari ed ha eseguito le attività di progettazione e appaltato degli interventi, del valore complessivo di circa 200mila euro. Le procedure di appalto sono state completate lo scorso gennaio e i lavori, iniziati a febbraio, sono stati completati in circa 3 mesi”.

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