Alla fine il rischio dimissioni da parte del sindaco di Foligno, Nando Mismetti, sembrerebbe esser stato scongiurato. O almeno lo è per ora, visto che l’ultimo atto sarà l’approvazione del bilancio di previsione 2016, in programma per martedì pomeriggio. Secondo quanto emerso nelle ultime ore, però, il peggio per la maggioranza sembrerebbe essere passato e l’ok al documento economico raggiunto. Se, infatti, da un lato è confermato il no dei tre dissidenti, ossia di Moreno Finamonti (Pd), Roberto Ciancaleoni (Psi) e Lorenzo Schiarea (MpF), dall’altro Mismetti dovrebbe poter contare sull’appoggio di Elio Graziosi (Gruppo misto) ma soprattutto su quello Lorella Trombettoni (Pd). Seppur non compaia la loro firma sul documento redatto per fare la conta e capire se Mismetti avesse o meno i numeri per andare avanti e governare, i due esponenti politici si sarebbero detti favorevoli a sostenerlo, dando quindi il proprio placet al documento economico. E proprio Lorella Trombettoni ha rappresentato l’ago della bilancia nella lunga giornata vissuta lunedì da Mismetti e dai suoi. Prima del vertice con tutto il Pd, infatti, inizialmente fissato per le 18 di lunedì pomeriggio ma di fatto slittato di circa due ore, il sindaco Mismetti ha incontrato la stessa Trombettoni, allo scopo di trovare una soluzione condivisa che scongiurasse quindi il mancato appoggio della consigliera al documento economico. Riuscito a portare a casa, quindi, anche il sostegno della consigliera Pd, il sindaco ha incontrato in serata gli altri esponenti del partito. Presenti al vertice anche Dante Andrea Rossi e Andrea Pensi, esponenti delle segreterie provinciale e regionali del Partito democratico. “Il lavoro estenuante di questi ultimi giorni – ha dichiarato – sembra aver portato i frutti sperati. Sul fronte della Fils – ha annunciato – occorrerà capire entro giugno quale strada intraprendere. Per quanto riguarda il resto, invece, non si può nascondere il fatto che esista una questione politica che va affrontata, anche perché – ha proseguito – non si era mai arrivati ad un livello così basso”. Da qui il riferimento ai tre dissidenti. “Sono mesi – ha dichiarato – che i tre moschettieri non partecipano agli incontri della maggioranza, né si presentano in consiglio. E sapete bene quali siano le loro richieste. Ecco perché non credo che la maggioranza si possa ricompattare in maniera stabile. Se anche il bilancio di previsione dovesse essere approvato – ha sottolineato – non significa che il giorno successivo tornerà a splendere il sole. Ecco perché è necessario trovare una soluzione”. Per il sindaco Mismetti, dunque, le dimissioni sono ancora uno scenario possibile. “Stanotte – ha concluso – ci penserò e ragionerò sul da farsi, anche perché la città non merita di vivere simili situazioni”. Insomma, se anche l’allarme sembra essere rientrato, l’attenzione continua a rimanere alta. Le dichiarazioni dello stesso Nando Mismetti, infatti, non escludono possibili colpi di scena.
Ha collaborato Maria Tripepi.