E’ stato raggiunto l’accordo fra il Comune di Trevi e i sindacati Uppi (Unione dei piccoli proprietari immobiliari), rappresentato dalla dottoressa Giuseppina Balducci e Feder Casa, associazione degli inquilini, tramite l’avvocato Marta Serpolla. “L’operazione – spiega l’assessore al bilancio Roberto Venturini – porta un aggiornamento al protocollo già esistente, con interessanti novità”. Ora, con l’adozione da parte di proprietari e inquilini dello schema di contratto a canone concordato, la cosiddetta cedolare secca, imposta fissa che viene calcolata sui canoni, è ridotta per il proprietario al 10% cosi come l’Irpef e non si pagano più le imposte di bollo e di registro previste nei contratti normali. Gli inquilini hanno inoltre diritto a una detrazione di 247,90 o 495,80 euro l’anno secondo il reddito percepito. Le modifiche, capaci di incidere sul costo della locazione, sono in grado quindi di favorire l’accesso all’abitazione e la collocazione nel mercato degli alloggi. Le agevolazioni avranno termine il 31 dicembre 2017.
Accordo Comune-Uppi-Feder Casa: a Trevi affitti più convenienti
Pubblicato il 28 Maggio 2016 13:42 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:17
Piazza Mazzini a Trevi
Tienimi informato
Rimani sempre aggiornato sui fatti del giorno