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Se Foligno piange, Spoleto non ride: si dimette il capogruppo di maggioranza

Pubblicato il 1 Giugno 2016 15:11 - Modificato il 5 Settembre 2023 20:15

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Due crisi politiche a pochi chilometri di distanza. Se a Foligno il sindaco Mismetti sta facendo i conti da diverse settimane con una maggioranza sempre più spezzettata e frammentaria, anche Fabrizio Cardarelli deve fare i conti con qualche grattacapo di troppo. Come si dice in questi casi, se Foligno piange, Spoleto non ride. Nella città Ducale la maggioranza scricchiola dopo l’addio ufficiale di Gianluca Speranza, capogruppo in consiglio comunale di Spoleto popolare. La decisione dell’oramai ex capogruppo di maggioranza arriva all’indomani di una settimana convulsa per l’amministrazione guidata dal sindaco Cardarelli, con il passaggio al Gruppo misto di Francesco Saidi (ex Spoleto popolare) e Marina Morelli (ex Rinnovamento). Contattato da Umbria24.it, Speranza si è limitato ha spiegare che le dimissioni sono arrivate per motivi personali, ma è ovvio che a pesare sulla scelta c’è l’aria che si respira in maggioranza, diventata pesantissima. Al suo posto, se accetterà, dovrebbe subentrare Walter Cieri. Numeri alla mano, la coalizione di centrodestra attualmente traballa e non poco, con Fabrizio Cardarelli che dovrà cercare di ricucire i rapporti con i componenti del Gruppo misto e sperare che Cieri sia pronto a sostenerlo. “L’eterogenea compagine vincitrice delle elezioni comunali di due anni fa – scrivono dal Movimento 5 stelle commentando le dimissioni di Speranza – sta andando verso un rovinoso sfaldamento. Ci troviamo di fronte ad una maggioranza – proseguono i pentastellati – che è evidente come ormai non sia più tale e soffre spesso e volentieri le assenze a vario titolo di alcuni dei suoi più illustri rappresentanti col rischio concreto di ingovernabilità per una città già in crisi come Spoleto”.

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