“Se il sindaco continua a fare orecchie da mercante, chiederemo la riduzione della tassa sui rifiuti”. È dura la presa di posizione degli abitanti di Collepino, frazione di Spello, che tornano a chiedere l’attivazione del servizio di raccolta differenziata. Già un anno fa i residenti avevano realizzato una simbolica installazione alle porte del paese con cartoni e bottiglie per sottolineare la gravità dell’assedio dei rifiuti. Poco dopo era stata la volta di una petizione per chiedere l’avvio del porta a porta, petizione che si era conclusa con un centinaio di firme raccolte. Ed ora, a distanza di circa dieci mesi, gli abitanti della frazione spellana tornano nuovamente all’attacco, annunciando – se necessarie – “iniziative ancora più colorate ed eclatanti”. Anche perché, si legge in una nota, “mentre nel centro storico di Spello il porta a porta è stato attivato, i residenti di Collepino e le due attività commerciali dovrebbero caricare i rifiuti in auto e percorrere cinque chilometri per gettarli nella differenziata. “La legge obbliga il sindaco ad attivare la raccolta differenziata – spiega Gabriele Salari, tra i promotori dell’iniziativa – E d’estate, quando aumenta considerevolmente la produzione di rifiuti, è veramente necessaria. Dispiace – prosegue – che un paese così bello, che attira tanti turisti stranieri, li sorprenda negativamente per questa assurda gestione dei rifiuti”. Da qui la decisione di tornare a protestare, arrivando ad ipotizzare la richiesta di una riduzione della Tari. Il tutto alla vigilia del 25 giugno, quando Collepino farà da sfondo alla notte romantica dei borghi, chiamando a raccolta visitatori e turisti. Pronta però la replica del sindaco di Spello, Moreno Landrini, intervenuto ai microfoni di Radio Gente Umbra. “Questo sindaco ha fatto partire la raccolta differenziata a Spello, ampliandola in molte altre parti – dichiara – è quindi nelle volontà chiudere tutte le altre situazioni dove la raccolta differenziata non c’è. Ricordo che il servizio è della Valle Umbra Servizi e non del Comune – sottolinea – ma è ovvio che l’auspicio è quello che il servizio venga attivato quanto prima anche a Collepino. Come stiamo facendo da tempo, solleciteremo la Valle Umbra Servizi – conclude il sindaco – ma già so che a breve chiuderanno alcune piccole situazioni in tutto il territorio da loro coperto, non solo a Spello”.
Ha collaborato Maria Tripepi